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02 Novembre 2018 - 07:49
La prima volta non si scorda mai. Al suo secondo gran premio nel Mondiale Moto3, sul tracciato australiano di Philip Island, Celestino Vietti Ramus è semplicemente fantastico e conquista una storica terza posizione finale. Si tratta del primo podio in carriera nel Motomondiale per “Celin”, che dimostra tutto il suo talento facendo esplodere di gioia tutto il suo fan club e, ovviamente, lo Sky Racing Team VR46. Se Nicolò Bulega non fosse stato vittima di un incidente casalingo, Vietti Ramus avrebbe dovuto attendere il prossimo anno per debuttare in Moto3 con la scuderia guidata da Valentino Rossi, invece il destino fa l’occhiolino al giovanissimo pilota di Coassolo. Dopo il già ottimo quattordicesimo posto finale all’esordio assoluto dello scorso weekend a Motegi, “Celin” si supera in Australia, salendo con pieno merito sul podio.
Un fine settimana in gran crescendo quello di Vietti Ramus nella terra dei canguri. Freddo, vento e un’interminabile attesa prima di scendere in pista caratterizzano le prove libere, in cui “Celin” prende confidenza con un circuito sconosciuto e fa registrare il venticinquesimo tempo in 1’39”122. Nelle qualifiche, l’alfiere dello Sky Racing Team VR46 si migliora, staccando la ventiduesima posizione sui saliscendi del tracciato di Victoria con il tempo di 1’38”853 ha ed un posto in ottava fila, davanti a piloti di comprovata esperienza nel Mondiale Moto3. Una base di partenza per puntare alla rimonta in gara, sulla scia del prodigioso recupero vissuto in Motegi culminato con la conquista dei primi 2 punti mondiali in virtu’ del quattordicesimo posto finale. Nemmeno i piu’ ottimisti, però, avrebbero pensato che Vietti Ramus sarebbe riuscito addirittura a salire sul podio. Invece così è stato per questo giovanissimo pilota che ha le stimmate del campione.
Sembra un sogno, ma è tutto vero. Il diciassettenne è autore di una prestazione da antologia ed in rimonta dalla ventunesima posizione dello schieramento di partenza. Dalla settima fila “Celin” recupera il gap dai primissimi agganciandosi ben presto nel gruppo di testa, ritrovandosi già a nove giri dal termine in piena lotta per il podio. Senza timori reverenziali, con grinta e determinazione, all’ultimo giro risponde agli attacchi persino del capo-classifica di campionato Jorge Martin transitando sul traguardo in terza posizione preceduto dal vincitore Albert Arenas e da Fabio Di Giannantonio. Il talento cresciuto nel Motoclub Chivasso festeggia così un podio storico al suo secondo gettone di presenza nel Motomondiale.
“E’ una giornata speciale, sono felicissimo. Il podio è più di un sogno. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro e la moto oggi era perfetta” sono le parole a caldo del coassolese.
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