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CIRIÈ. Lotta contro la violenza sulle donne: tutti gli appuntamenti legati alla giornata dell’Onu che ricorre il 25 novembre

CIRIÈ. Lotta contro la violenza sulle donne: tutti gli appuntamenti legati alla giornata dell’Onu che ricorre il 25 novembre

Loredana Devietti, sindaco della Città dei D'ora

CIRIÈ. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne,  istituita dall’Assemblea generale dell’Onu e che ricorre il prossimo 25 novembre, a Ciriè  prenderanno vita alcune interessanti iniziative, nate con l’intenzione di mantenere viva l’attenzione  su un tema attuale e purtroppo amplificato dall’escalation di episodi violenti durante i mesi più difficili della pandemia da Covid-19.

Dal primo gennaio al 7 novembre di quest’anno in Italia, secondo i dati del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale, sono stati registrati 247 omicidi, con 103 vittime donne (una ogni tre giorni), di cui 87 uccise in ambito familiare/affettivo. Di queste, 60 sono morte per mano del partner o dell’ex partner.

Per contrastare il fenomeno e promuovere lo sviluppo di un pensiero collettivo sempre più diretto alla non violenza e al rispetto della persona in quanto tale, l’amministrazione ciriacese ha organizzato diversi momenti di sensibilizzazione, rivolti sia al pubblico femminile che a quello maschile.

Nella giornata di giovedì 25 novembre, nelle panetterie di Cirié che hanno aderito all’iniziativa (per motivi organizzativi non sono stati coinvolti i punti di sola rivendita), il pane acquistato verrà  confezionato con speciali sacchetti che riporteranno la dicitura “Per troppe donne la violenza è  pane quotidiano” e il numero gratuito 1522, riferimento telefonico da contattare in caso di violenza e stalking, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. L’acquisto del pane diventerà così un modo per veicolare un messaggio di interesse  comune e per fornire un ulteriore strumento a chi avesse bisogno di supporto.

Nella stessa giornata, a partire dalle 18, sul sito internet di Ciriè, dalla sezione news, sarà invece possibile assistere allo spettacolo teatrale “Ti amo da morirNe”, con e di Mena Vasellino. Lo  spettacolo, finalista e vincitore di premi in diversi festival nazionali, ad aprile è stato presentato  all’interno della “Settimana Civica” organizzata da www.perlapace.it.

“Ti amo da morirNe” propone in maniera intensa il racconto di un femminicidio tramite le parole  della stessa protagonista: un omaggio alle tante vittime ma anche un invito a non rimanere in  silenzio, a non tacere davanti a episodi di violenza ma, al contrario, a testimoniare e a non girarsi  mai dall’altra parte.

Nella stessa giornata di giovedì 25 novembre, nella Tenenza dei Carabinieri sarà inaugurato  uno spazio apposito destinato all’ascolto e alla denuncia di episodi di violenza riguardanti le donne:  una “Stanza Rosa” che nasce per aiutare chi ha subito violenze, maltrattamenti o stalking a  denunciare l’accaduto, in un ambiente protetto e riservato, che tende a trasmettere una sensazione  di accoglienza, in un contesto più familiare.

Lo spazio, proposto dalla Città di Cirié in collaborazione e condivisione con la Tenenza e in particolare  con il Capitano Silvio Cau e il Tenente Andrea Zendron, è stato reso più accogliente grazie ad alcuni  interventi eseguiti dal comune e anche grazie alla collaborazione di alcune associazioni cittadine che  hanno arricchito la stanza con quadri e illustrazioni.

L’inaugurazione completa il progetto già avviato dalla Città di Cirié lo scorso anno che ha visto nella Tenenza la realizzazione della sezione femminile, con la costruzione di due camere e di un blocco  servizi dedicati. Una dimostrazione di attenzione e vicinanza alle esigenze dell’utenza femminile che  ora, grazie alla residenza di Carabinieri donna, potrà trovarsi a proprio agio in molte delicate  situazioni. 

Il calendario di iniziative organizzate in città in occasione del 25 novembre si conclude infine con un  interessante arricchimento dei libri in tema proposti dalla Biblioteca Civica A. Corghi: la “selezione donna” già completa di monografie, biografie e saggistica, diventa ancora più accattivante con  l’acquisizione di ulteriori titoli, italiani e stranieri. Lo staff della Biblioteca, in occasione della  giornata, ha curato inoltre un’edizione speciale del periodico Liber, dedicato ai diritti delle donne,  in Italia e nel mondo, che sarà messo a disposizione dei lettori in formato cartaceo in Biblioteca e in  digitale sul sito www.cirie.net a partire dal 25 novembre.

«Siamo molto orgogliosi - dichiara il sindaco Loredana Devietti - di presentare quest’anno, dopo il parziale stop dovuto alla pandemia da Covid-19, un vasto calendario di iniziative a sostegno della  Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In particolare, abbiamo  pensato di coinvolgere più persone possibile utilizzando il canale delle panetterie: quasi tutti acquistiamo il pane, praticamente ogni giorno, e veicolare un messaggio tramite i sacchetti del pane  ci è sembrato un modo pratico e impattante per dare un ulteriore peso alla giornata del 25  novembre e al tempo stesso, indicando il numero gratuito 1522, dare un’informazione pratica a chi  si trovasse in una situazione di necessità. Ringrazio in modo particolare lo staff degli Uffici Cultura e  Informagiovani per l’organizzazione dell’iniziativa così come ringrazio la Biblioteca A. Corghi per  l’apporto che non manca mai di fornire in queste giornate così importanti. Lo spettacolo ‘Ti amo da morirNe’ che presenteremo sul sito www.cirie.net contribuirà senz’altro ad approfondire le tematiche legate alla violenza sulle donne, al femminicidio e allo stalking: i numeri, come  dimostrano le statistiche e i dati ufficiali, sono purtroppo cresciuti in questo periodo di pandemia  ed è fondamentale da parte delle istituzioni dare alle donne segnali concreti di vicinanza, sostegno  e aiuto. L’inaugurazione della stanza per l’ascolto presso la Tenenza di Cirié deve essere letta proprio  in questa direzione: il sostegno non può essere solo a parole ma deve avere un risvolto pratico nei  fatti. Per questo come Amministrazione, e in totale accordo con il Comandante Zendron, abbiamo fortemente voluto che si creassero degli spazi appositi per accogliere e ascoltare le donne vittime  di violenza e abusi. Non solo ora c’è la possibilità di sporgere denuncia interagendo con un  Carabiniere donna - cosa che spesso è di aiuto e conforto - ma lo si può fare in uno spazio apposito,  tranquillo e riservato. In certe delicate situazioni, anche il contesto può fare la differenza».

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