Cerca

CIRIÈ. Aggressione a Mauro Rubat Ors, i carabinieri indagano

CIRIÈ. Aggressione a Mauro Rubat Ors, i carabinieri indagano

Un regolamento di conti? Un avvertimento? Sono solamente alcune delle piste che i carabinieri della tenenza di Cirié stanno vagliando dopo la brutale aggressione da parte di ignoti ai danni dell’avvocato civilista Mauro Rubat Ors, 60 anni, ex assessore alla fine degli anni ’80, quando la città dei D’Oria era ancora guidata dalla Dc.

Rubat Ors si trovava nel suo studio di corso Nazioni Unite quando suonano alla porta. Quel giorno la segretaria non è presente. E forse i suoi aggressori lo sanno. Così come sanno che l’uomo sarebbe stato in quello studio e non in quello di via Vassalli Eandi a Torino. E in pochi secondi passano dalle parole ai fatti, spintonandolo e menandolo. 

Le urla di paura dell’uomo portano i vicini ad intervenire, con i malviventi che si danno così alla macchia, facendo perdere le tracce.

Nello studio che dista pochi metri dalla Torre di San Rocco, arrivano così i carabinieri per le indagini del caso. E, con loro, anche l’equipe medica del 118 che lo stabilizza prima di portarlo al vicino ospedale di via Battitore per le medicazioni e i punti di sutura - due per la precisione - alla testa per via di una profonda ferita.

Lo stesso avvocato ha spiegato ai militari come si trattasse di due italiani con il volto parzialmente coperto, non riuscendo però a fornire altri dettagli utili alle indagini.

Per gli inquirenti - coordinati dal luogotenente Diego Mannarelli - ogni ipotesi è al vaglio, anche se pare molto evidente come si sia trattato di un tentativo di intimorire il noto avvocato ciriacese, molto attivo nell’associazionismo di zona, dai Lions alla sezione Anpi di San Francesco al Campo.

Sempre ai militari, Rubat Ors ha detto di non essere mai stato minacciato né di essere stato al centro di episodi “particolari” che potessero minare la sua persona.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori