"Fascisti in consiglio comunale, fascisti per la strada, fascisti nelle scuole”. Incendia la polemica e lancia l’allarme la sezione ciriacese dell’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, in occasione della giornata nazionale dell’antifascismo, andata in scena sabato 27 maggio. Quella dell’Anpi è un’invettiva bella e buona. “In consiglio comunale - punta il dito il vice segretario di sezione, Olindo Matta - c’è Fratelli d’Italia. Come vogliamo definirli, se non fascisti? Nel caso facessero una bella dichiarazione pubblica antifascista, chiederemmo scusa…”. Matta insomma ce l’ha con D’Agostino, consigliere del centrodestra ed esponente di Fratelli d’Italia. L’allarme riguarda anche le scuole. L’Anpi, prima del 25 aprile, ha fatto un volantinaggio davanti agli istituti superiori ciriacesi per invitare gli studenti a partecipare alle varie iniziative. “Eravamo a conoscenza - spiega Matta - che almeno in una delle scuole superiori, all’istituto D’Oria, ci fossero dei ragazzi fascisti. Perciò con i volantini ci siamo schierati fortemente contro l’antifascismo, chiedendo agli studenti di essere vigili contro le infiltrazioni”. Ebbene non è andata come sperato. “Al D’Oria - racconta - molti hanno rifiutato di prendere il volantino insultando noi e la memoria dei partigiani. Alcuni invece ci hanno incoraggiati a continuare a volantinare, altri si sono fermati per spiegarci quanto sia difficile convivere con alcuni fascisti in classe”. L’Anpi ce l’ha anche con FerdinandoCandusso, che ha riportato nella città dei D’Oria l’MSI, il Movimento Sociale Italiano. “È sbarcato a Ciriè - punta il dito Matta - sventolando la bandiera di Almirante, credendo che questo fosse un luogo di conquista. Ma troverà vita difficile”. Il vice segretario Anpi si dice preoccupato. “Mai - conclude - eravamo scesi così in basso, da quando una contestazione anti fascista pressante, continua ed incontenibile li fece nascondere o scomparire completamente, ed ora riappaiono in modo furtivo, ma con la stessa prepotenza minacciosa che li ha sempre distinti. Siamo convinti che i cittadini antifascisti non staranno a guardare. Purtroppo siamo arrivati ad una situazione insopportabile. Sarà dovere dei cittadini riunirsi, discutere, formare un’organizzazione che al fianco dell’Anpi combatta contro le infiltrazioni fasciste nelle istituzioni e nelle scuole”. L’Anpi organizzerà dibattiti e incontri sul tema dell’antifascismo.
manuel.giacometto@gmail.com
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