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25 Gennaio 2016 - 16:55
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Una sala cinematografica unica nel suo genere, interconnessa con il pubblico, soprattutto giovane e universitario, per fare del cinema a Torino una materia condivisa, innovativa e formativa. E' il Cinema Massimo, la multisala del Museo del Cinema, che per festeggiare i 15 anni, inaugura una serie di novità. In primo luogo - come ha spiegato oggi il direttore Alberto Barbera - una nuova veste grafica della sua pubblicazione mensile distribuita in 10.000 copie, una facile agenda per gli amanti del cinema, "per farsi la propria programmazione". "Oggi i giovani sono soggetti attivi, si organizzano personalmente il proprio palinsesto giornaliero - ha detto Barbera - noi vogliamo intercettare le loro scelte, coinvolgendoli nella programmazione". Protagonista del progetto è la collaborazione col sistema scolastico e universitario torinese. "L'Università di Torino - dice il vicerettore Sergio Scamuzzi - collabora attivamente con chi si occupa di cultura in città per una gestione collettiva della conoscenza".
"In questi 15 anni - ha ricordato Barbera - il Cinema Massimo, oltre ad ospitare la programmazione di tutti i festival cittadini, in primis il Torino Film Festival, ha ospitato oltre 300 omaggi e retrospettive per un totale di oltre due milioni di spettatori. Queste sale sono il cuore pulsante della nostra attività accanto a quella museale all'interno della Mole". Inutile ricordare le decine di autori, attori e registi che hanno partecipato all'attività del Cinema Massimo. Per citarne solo alcuni Abbas Kiarostami, Werner Herzog, Sydney Pollack, Amos Gitai, Michale Cimino, Kim Ki-duk, Peter Weir, Nanni Moretti, Gianni Amelio, Mario Monicelli, Carlo Lizzani, Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone.
Tra i tanti progetti previsti per il 2016, sono da segnalare la proiezione del 'Decalogo' di Krzysztof Kieslowski, nel ventennale dalla morte, la retrospettiva di Todd Haynes in occasione della recente uscita del suo ultimo film 'Carol', con Cate Blanchett e Rooney Mara, entrambe candidate all'Oscar, una rassegna su 'Cinema e Islam', una rassegna di cinema francese 'Rendez vous', promossa con l'Ambasciata di Francia e Alleance Francaise, le restrospettive di Eric Rohmer e Bernard Tavernier, una personale di Gus Van Sant.
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