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Dizionario del Turismo Cinematografico (28): Stregoneria a Salussola (Biella)

Dizionario del Turismo Cinematografico (28): Stregoneria a Salussola (Biella)
Casina Monduro 2 I nostri tecnici Davide Lingua e Mario Scaglione mostrano una chiesa abbandonata nelle vicinanze della magione stregata Cascina Monduro.
  Una terra ricca di misteri come il Piemonte non poteva non attirare documentaristi e studiosi del paranormale. E’ appunto quello che è successo a posti come il Colle del Musinè, il Principato di Lucedio (tutti posti del quale a breve ci occuperemo) e altri. Stavolta il nostro servizio riguarda i documentari televisivi (MISTERO, ITALIA MISTERIOSA, CITTA’ MISTERIOSE, etc…) sulla stregoneria nel Biellese. Siamo a Salussola (Bi) paese dove nelle vicinanze c’è la Pera Pichera, un masso erratico di notevoli dimensioni attorno al quale la congrega della Strega Giovanna Monduro si diceva era solita riunirsi per i sabba.   Giovanna Monduro era nata e vissuta a Salussola. Fu processata per stregoneria nel 1470. Che lo sia stato o meno (la maggior parte delle presunte streghe erano soltanto studiose degli effetti della Luna e di creme di bellezza) la cascina dove ha vissuto (ribattezzata Cascina Monduro) che (informazione cineturistica) sulla statale tra Cigliano e Biella, arrivando da Cigliano in direzione di Biella, potete trovare il bivio, all’altezza di Salussola poco dopo il ponte sul torrente, sulla destra che porta, percorrendo una strada in parte asfaltata e quasi tutta sterrata, ad essa. Questa dimora nel tempo si è guadagnata nel tempo fama sinistra (segnali telefonici che improvvisamente sparivano, apparizioni inquietanti, etc…). Poco distante (Biella) è nota la storia della strega Caterina Bossi processata dalla Santa Inquisizione nel 1600. Vedova con quattro figli poi risposatasi Caterina si arrangiava come poteva (ma in maniera onesta) per mantenere la famiglia. Tra le sue occupazioni la balia. Un giorno un bimbo di 16 mesi che aveva in custodia perì tre giorni dopo la permanenza a casa della donna. Era pieno di lividi, col collo rotto e gli occhi sanguinanti. La madre e le sue amiche la accusarono di pratiche col demonio che avrebbero portato il pargolo alla prematura fine. Il processo si svolse tra Biella e Vercelli e coinvolse (sia come accusatori che accusati) diverse persone tra cui il parroco di Chiaverano, location del Lago Sirio. Il giornalista Pier Emilio Calliera nel documentario televisivo sulla stregoneria nel Biellese riporta i misteriosi fatti della zona incantata Chiesa Vecchia a Carisio dove lui e altri bambini negli anni ’60 sono stati testimoni dell’apparizione di un falò nato dal nulla dove si sentiva, al suo interno, la voce di una giovane donna.   Queste storie di superstizione, oltre che nei film e documentari, le ritroviamo anche nelle Storie del Filò (i racconti accanto al fuoco antenati delle Leggende Metropolitane, tanto amati da Pupi Avati) e nella memoria di affermazioni di uso comune (nel biellese l’espressione “O Sant’Eterne” si dice tipica di esseri in odore di stregoneria).  
Casina Monduro 1 Cos'è quella strana luce che aleggia di notte davanti all'inquietante Cascina Monduro?
 
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