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04 Novembre 2020 - 10:28
I simboli della storia della città rivestiti di luce rosa, per richiamare l’attenzione sulla prevenzione. Sabato 24 ottobre, la Delegazione di Chivasso della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, avrebbe dovuto mettere in campo una bella iniziativa sportiva, per richiamare l’attenzione di tutti i cittadini sulle campagne di informazione di ottobre, che da sempre è il mese della Prevenzione.
“Avremmo dovuto celebrare la Giornata della Prevenzione attraverso una ‘Camminata in Rosa’, in collaborazione con l’associazione Fand, che sarebbe terminata con un apericena al Bar Posta – ha spiegato la Delegata della sezione Lilt di Chivasso, Maria Rosa Dughera -, ma purtroppo le nuove disposizioni legate all’emergenza sanitaria ci hanno fatto desistere dal proseguire con l’evento”. Invece della camminata, la Delegazione locale ha deciso così di “accendere di rosa” i principali monumenti cittadini, il Duomo di Santa Maria Assunta e la Torre Ottagonale, una luce simbolica di speranza, accesa per richiamare l’attenzione di tutti su un tema così importante come quello della Prevenzione.
“Abbiamo anche voluto sensibilizzare i commercianti, che in molti si sono resi disponibili ad ospitare i nostri palloncini rosa nelle loro vetrine. Nel mese di ottobre sono partiti anche gli ambulatori con le visite di prevenzione presso i locali che ci ha messo a disposizione la Croce Rossa – ha proseguito Dughera -, ma abbiamo dovuto interromperli per cause di forza maggiore. Non appena l’emergenza sanitaria ce lo consentirà, promuoveremo altri eventi per sensibilizzare la popolazione verso la prevenzione”.
Il Direttivo Lilt ha voluto ringraziare poi in modo specifico il parroco Don Davide Smiderle, il sindaco Claudio Castello e il vice sindaco Tiziana Siragusa, per aver concesso l’illuminazione degli edifici storici e le famiglie Cena e Rigassio per aver messo a disposizione i balconi con i proiettori e la corrente elettrica.
La Prevenzione riguarda tutti, ha sottolineato la dottoressa Donatella Tubino, responsabile di Lilt Provincia di Torino: “La nostra sezione di Torino è molto attenta alla prevenzione del cancro al seno che, vorrei ricordare, in minima parte riguarda anche gli uomini. Accendiamo dunque una luce su questo problema e mostriamoci tutti uniti e solidali per prendere il più possibile in tempo la patologia”. Non appena le norme restrittive dettate dall’emergenza sanitaria lo consentiranno, la Delegazione di Chivasso, dove insieme a Maria Rosa Dughera operano la vice delegata Mariella Marasà, i consiglieri Adelaide Epifani, il professor Piergiorgio Bertucci, la dottoressa Paola Bagnasacco, Bruna Milanesio, Gabriella Gassino, Letizia Mazzini, Piera Cena, Maria Pia Suman, Gianna Pentenero, Maria Luisa Garoglio e Michelle Bergandi, riprenderà la sua attività, promuovendo nuove iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza.
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