In relazione al comunicato congiunto del Sindaco e di SMC, pubblicato sul sito del Comune non possiamo non esprimere la nostra contrarietà. Pensavamo che un sindaco dovesse fare comunicati in accordo con la propria maggioranza, non con altri soggetti. L’aver voluto fare un comunicato senza averlo concordato con tutta la maggioranza che sostiene questa Giunta è un fatto a nostro avviso molto grave, che pone in discussione le basi sulle quali questa maggioranza si regge. Esprimiamo quindi una forte censura in relazione al metodo, ricordando al Sindaco che lui è l’espressione di una maggioranza composita e che deve rispettare tutte le componenti che hanno contribuito alla sua elezione. Per chiarezza sul tema in questione, abbiamo partecipato a due incontri di presentazione della proposta, ma in nessuno dei due è stato dato un assenso al progetto, sempre ammesso che un quindicina di slide prodotte da SMC possano essere definiti così. Allo stato attuale quello che possiamo rilevare è che nella proposta ci sono almeno due punti che vanno in contrasto con il programma con il quale ci siamo presentati agli elettori, che abbiamo così definito nel programma “SEMPLICEMENTE NOI” a pagina 6: “moratoria degli insediamenti con impatto ambientale negativo anche tramite l’adozione del Piano Energetico” Rileviamo che nessuna iniziativa è stata svolta per l’adozione del piano energetico, e, per quanto ci riguarda, resta quindi la nostra netta contrarietà ad ampliamenti o a rimodellamenti della discarica, sia per quanto riguarda la Vasca Zero gestita da SETA che per le vasche gestite direttamente da SMC. Nel sostenere con forza le 4 “R” che sono alla base della nostra politica di gestione dei rifiuti ovvero “Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero”, non possiamo però esimerci dal considerare due fattori: la qualità degli attori coinvolti nella progettazione e la situazione ambientale in cui si va ad intervenire. E su ambedue i punti la situazione è molto problematica, come le notizie degli ultimi giorni confermano. Dal fronte giudiziario arrivano notizie decisamente preoccupanti mentre non ci sembra necessario rilevare come la nostra città sia già sottoposta ad un carico ambientale pauroso, con evidenti ricadute sulle salute dei cittadini. Chiediamo quindi che prima di lanciarci in dichiarazioni entusiastiche ci sia la possibilità di effettuare un serio confronto pubblico, basato su dati certi e non forniti solamente da chi ha tutto l’interesse a portare a termine l’operazione, per motivi prettamente economici. Massimo Zesi – Circolo di Chivasso A. Gramsci, Rifondazione Comunista
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