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13 Luglio 2018 - 09:39
Grande soddisfazione per la riuscita della salita al bivacco “Biagio Musso” sulla spalla Isler del Grand Combin, montagna al confine tra valle d’Aosta e svizzera. Domenica scorsa in occasione del 40° anniversario dall’inaugurazione del bivacco un gruppo di dieci soci del CAI di Chivasso e Foglizzo, dopo il pernottamento al rifugio Amianthe, è arrivato ai 3664 metri sulle pendici del Grand Combin di Valsorey. Il bivacco dedicato all’ex sindaco di Foglizzo, perito in un incidente in montagna, fu fortemente voluto dall’amico Raimondo Galletta che coinvolgendo tutto il paese e raccogliendo i fondi necessari riuscì a concretizzare il sogno di realizzare il bivacco per ricordare l’amico Biasin. Lo scorso autunno la nipote di Raimondo, per tutti Mundu, ha raccolto in un interessante libro la storia del bivacco e domenica anche lei a distanza di parecchi anni è salita per la seconda volta al bivacco per lasciare una copia del libro dedicato a zio Mundu. Al bivacco sono stati anche eseguiti alcuni interventi per consolidare i tiranti che a quelle quote per i venti, il freddo e le condizioni meteo mettono a dura prova la stabilità della struttura. Una bella storia di amicizia e solidarietà che sulle pendici delle vette alpine riporta alla memoria due foglizzesi Biasin e Mundu che come recita la targa all’ingresso “con la montagna nel cuore scalarono la vita”.
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