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CHIVASSO. Possibile che chi si ammala di venerdì non abbia diritto di essere visitato sino a lunedì?

CHIVASSO. Possibile che chi si ammala di venerdì non abbia diritto di essere visitato sino a lunedì?

sanità

Gentile Redazione de La Voce, vi scrivo per raccontarvi un fatto a mio parere grave che riguarda il nostro territorio, nella speranza che altre persone non si trovino nella nostra stessa situazione.
Brevemente la mia ragazza negli ultimi giorni ha avuto dei problemi di vertigini, pertanto questa mattina preoccupata si è recata presso il proprio medico curante che dopo un’accurata visita ha deciso che era il caso di richiedere l’intervento con urgenza di uno specialista in otorinolaringoiatria. Così oggi stesso (Venerdì mattina) il medico le ha detto di recarsi con URGENZA in ospedale a Chivasso con una ricetta che indicava la necessità di una visita specialistica da espletare ASAP e in ogni caso al più entro 72h, ricordandoci che le visite mediche con urgenza vengono gestite dalle 12.00 alle 13.00.
La mia ragazza quindi mi chiama preoccupata, così chiedo permesso dal lavoro esco dall’ufficio, torno in Canavese recupero la mia ragazza e l’accompagno in ospedale, alle ore 12.25.
Saliamo quindi al 5 Piano dove c’è la segreteria che gestisce le visite ambulatoriali per richiedere l’accettazione, ma la troviamo chiusa, saliamo quindi al 6 piano per chiedere delucidazioni e ci dicono di aspettare la riapertura della segreteria al piano di sotto. Scendiamo, e aspettiamo quindi fino alle 13.30 che la segreteria riapra, nel frattempo si avvicinano anche altri pazienti con la stessa prescrizione della mia ragazza e si mettono in attesa dell’apertura della segreteria.
Alle 13.30 riapre l’ufficio e la segretaria ci informa che le visite mediche di urgenza non vengono gestite al pomeriggio. Che i medici curanti sanno che vengono gestite solamente dalle 11.00 alle 12.00 e che se avevamo bisogno di essere visitati potevamo tornare LUNEDI’ con una nuova ricetta, perché nel frattempo quella che avevamo in mano ora sarebbe scaduta. Oppure in via informale, ci consiglia di nascondere la prescrizione del medico, scendere in pronto soccorso e aspettare che dal pronto soccorso ci rimandino a fare la stessa visita per la quale abbiamo la prescrizione.
Vi scrivo perché credo che questa situazione non verrà mai a galla fintanto che qualcuno non denunci pubblicamente questa pratica scorretta, infatti non siamo stati registrati in nessun modo dall’ospedale, e in caso di complicazioni ho il timore che l’ospedale possa semplicemente dichiarare che il paziente non si è mai recato a farsi visitare.
E pertanto mi chiedo: se il paziente con il passare del tempo peggiorasse la sua condizione e lunedì fosse orami tardi per intervenire di chi è la responsabilità? Se il medico curante prescrive una visita entro 72ore ma l’ospedale non traccia il fatto che il paziente si è presentato prima delle 72ore la responsabilità dell’aggravamento ricade quindi sul paziente? E infine perché ho bisogno di un’altra prescrizione se la visita dev’essere effettuata entro 72ore e la colpa è dell’ospedale che non mi permette di accedere alla visita per tempo? Non è che per caso non si vogliono registrare i casi in cui l’ospedale non è riuscito a elargire il servizio per tempo, dichiarando che è stato il paziente a non essersi presentato? Ma soprattutto dopo tutti gli inviti da parte della sanità pubblica a non intasare i pronto soccorso inutilmente, di dare più valore al medico di base, perché non permettono alle persone che non ne hanno bisogno di non doversi recare obbligatoriamente al pronto soccorso per essere curati? Possibile che chi si ammala di venerdì non ha il diritto ad essere visitato prima di Lunedì/Martedì? E infine mi domando: ma se il medico curante non riceve il lunedì mattina, ma solo il lunedì pomeriggio, per la stessa visita a cui avevo diritto di accedere entro 72h devo comunque aspettare il giorno seguente per essere visitato, ma è normale?
Penso ci sia spazio per un inchiesta su questo caso, e spero che investiate del tempo per scriverci qualche riga in più, e mettere luce su questa prassi dell’ASL TO4.
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