Il Mondiale Moto3 per Francesco Bagnaia non si è concluso nel migliore dei modi, in virtù dell’incidente occorso alla fine del primo giro sul circuito spagnolo della Comunità Valenciana Ricardo Tormo mentre Pecco si trovava in sesta posizione, che gli è costato il terzo posto nella classifica iridata, ma il mondo del motociclismo è questo. Presentatosi in Spagna con l’obiettivo di puntare alla seconda posizione nel Mondiale occupata da Enea Bastianini, il pilota chivassese del Team Aspar ha dovuto inghiottire un boccone amaro: “Io, il mio team e la Mahindra meritavamo il terzo posto nella classifica del Campionato Mondiale, ma in ogni caso sono contento di come è andata questa stagione, impreziosita da due vittorie e sei podi che sono valsi la quarta posizione finale”. Due successi che hanno un sapore speciale per Bagnaia, visto che per una scommessa fatta con il suo team gli sono valsi la possibilità di salire su una Ducati MotoGP. Il chivassese sul tracciato spagnolo ha compiuto nove giri, staccando un crono di 1’36”940 nel suo giro migliore e restando colpito dalla potenza di accelerazione e frenata della Ducati: “E’ stato incredibile, devo dire grazie al team Aspar e Ducati. Ho fatto nove giri e se fosse per me sarei ancora in pista, anche se fisicamente è stato molto impegnativo. Ho dato un'occhiata alla moto la scorsa notte e non vedevo l'ora di uscire in pista. Mi sono svegliato questa mattina alle 5 del mattino e ho iniziato a pensare al test. Per fortuna avevo già parlato con Valentino Rossi prima di venire a Valencia per sapere come guidare i primi giri. Rispetto alla Moto3 quando si apre il gas è impressionante: la mia velocità massima è stata di 315 km/h. Non sono mai stato così veloce prima, nemmeno su un treno! Sapevo che era veloce come moto, ma non così tanto”. Pochi giorni più tardi, Bagnaia è stato protagonista di una due giorni di test privati a Jerez de la Frontera, sempre in Spagna, con lo Sky Racing Team VR46 di Moto2, la sua nuova scuderia di appartenenza. In Andalusia il pilota chivassesi si è confermato il debuttante più veloce della categoria e ha fatto registrare un miglior tempo di 1’43”151. Pecco in due giorni di test ha completato ben 105 tornate, pari a 464 chilometri, indispensabili per individuare la strada da seguire per il prosieguo dei test invernali. Unico neo una caduta, risoltasi fortunatamente senza conseguenze. Lo Sky Racing Team VR46 tornerà ora in azione al Circuit de la Comunitat Valenciana Ricardo Tormo per un ulteriore test con le Kalex Moto2.
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