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CHIVASSO. Una mamma delusa

CHIVASSO. Una mamma delusa

La discarica di Chivasso

4Ampliamento: 1.l’ampliare,l’ampliarsi e il loro risultato: l’ampliamento della zona verde. 2.fig. Aumento, espansione, incremento:l’ampliamento delle proprie conoscenze. Ecco...leggendo questa parola e sentendo un nodo dentro, ho cercato il significato di essa e mi sono resa conto leggendo i vari articoli, che siamo per Libero Ciuffreda, tutti, ma tutti quanti noi... metri cubi di “persone” scomode da spostare per far spazio a 750.000 mq di rifiuti “nuovi”. Mi sento ingannata e delusa come credo sia il pensiero comune di molte persone, io ero certa che il mio Sindaco,un medico,una persona buona che sa amare, sa sorridere, una persona come tutti noi seduta a ricoprire il ruolo di difensore della nostra persona, della nostra salute... potesse imporre il suo desiderio, il desiderio di chiudere e risanare la discarica in modo definitivo... ma purtroppo mi sbagliavo, allora mi chiedo perché? Perché aldilà del ruolo politico che ricopre non si fa valere per l’etica di medico, come persona? Perché non dice stop ai rifiuti, perché non si batte a spada tratta per difendere la sua stessa salute, quella della sua famiglia, noi siamo “simbolicamente” la sua famiglia... Perché voler ampliare e non migliorare e salvare ciò che già malgrado abbiamo? Mi sento di dire che ha il dovere di farlo, ha il dovere di “tutelarci”, ha il dovere di fermarsi e pensare a tutti quelli che combattono contro le malattie ogni giorno che non sono di certo causate dall’aria fresca o dall’acqua pulita di 35 anni fa, deve fare con sentimento ciò! Con questo progetto oltre ad ampliare i mq di rifiuti... si amplieranno i mq di bilici che transiteranno sulle nostre strade ,si amplieranno i mq di polveri sottili nell’aria, si amplieranno le aree verdi morte per lo smog, si amplieranno i problemi legati al traffico e alla salute. Era il 1989 quando l’attuale sindaco nonché medico era un esponente dei Verdi e si dichiarava seriamente preoccupato e con ragione, per la questione rifiuti... Mi chiedo perché oggi non ha più a cuore la sua salute e la nostra, cosa può essere successo, quale interesse è più importante, cosa smuove un pensiero e un cuore di un medico etico e altruista a cambiar così idea...? Bene, io non ho risposta se non la speranza che Libero di nome, diventi libero di pensiero e faccia ciò che il suo cuore gli dice, che possa ampliare il suo amore verso i suoi cittadini, per la sua città , per il barista che ogni mattina gli fa il caffè... per i bambini che ancora vorrebbero giocare liberi nei prati, per tutti quelli che credono in lui e ogni giorno incontra per strada e gli regalano un sorriso... Mi auguro che faccia uno sforzo minimo come medico e persona e che riesca in modo semplice e umano a dire No Ampliamento, esprimendo il suo pensiero sincero perché sono certa che sentirsi Libero da ogni senso di colpa e obbligo sia la miglior carta da giocare nella vita... sentirsi Libero.

Una mamma

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