CHIVASSO. Facevano razzia nelle case, oro e denaro nascosto in peluche

Era un italiano, titolare di un negozio di 'compro oro', il ricettatore della merce rubata dalle due bande composte da georgiani sgominate dai carabinieri nel Torinese. L'uomo è stato denunciato a piede libero dagli investigatori.

Le indagini, coordinate dal pm Chiara Molinari, hanno permesso di stabilire che ognuno dei due gruppi, che avevano un'organizzazione paramilitare, era capeggiato da un 'ladro in legge', ossia da un personaggio di spicco della criminalità organizzata georgiana che di norma assumeva tale titolo - testimoniato da stelle tatuate sul corpo - in virtù degli anni già trascorsi in carcere.

L'organizzazione delle bande, che facevano riferimento una alla malavita di Kutaisi e l'altra a quella di Tbilisi, è testimoniata dal fatto che parte dei proventi dell'attività criminale era destinato al sostentamento di coloro che venivano arrestati.

Monete d'oro e denaro, delle più svariate valute, sono stati trovati all'interno di pelouche per bambini opportunamente aperti e ricuciti e in una cassetta di sicurezza di una banca a Torino.