Le vertenze ambientali chivassesi riguardanti il progetto WastEnd (con il conseguente ampliamento della discarica di Regione Pozzo) continuano ad inserirsi in un contesto di assoluta emergenza democratica. Il Consiglio Comunale Aperto di mercoledì prossimo 18 Febbraio 2015, richiesto dalle minoranze, arriva con almeno un anno di ritardo rispetto alle aspettative di chi – da mesi – denuncia l’operato di un’amministrazione orientata palesemente alla svendita dell’ambiente ed al risparmio su tutto ciò che riguarda la qualità delle nostre vite. Non ci ha minimamente stupito l’atteggiamento di chi ha preso atto delle palesi criticità di un progetto irricevibile, solamente dopo la conferenza dei servizi del 21 Gennaio scorso; così come degli evidenti carichi ambientali generati dalla discarica di Frazione Pogliani. Prima ancora di prendere in considerazione gli aspetti tecnici della questione, sarebbe stato opportuno chiarire che WastEnd è un progetto irrealizzabile per i problemi idraulici dell’area su cui dovrebbe sorgere (terreni alluvionabili). Purtroppo i tecnici comunali ed SMC hanno mostrato scarsa rappresentatività ed attenzione riguardo questa gravissima problematica. Ci sarebbe poi da chiarire la questione della bonifica delle falde: SMC il 3 Dicembre 2014 ha comunicato alla Provincia ed al Comune di Chivasso il superamento del livello di guardia di ammoniaca e nichel nei piezometri S 13 e S 24, proprio nella valle tra la vasca Chivasso 2 e la vasca Chivasso 3, dove dovrebbe sorgere la nuova vasca di servizio a WastEnd. Vorremmo capire se la scelta di non inserire questi superamenti tra le controdeduzioni sia stata presa basandosi su dati tecnici, di sostenibilità o su basi emozionali; così come ci piacerebbe anche capire se non invitare le associazioni come Terrasana o i Comuni limitrofi alle Conferenze dei Servizi per la bonifica rientri nell’ottica dei processi decisionali, democratici e partecipati, che da sempre sono la prerogativa della giunta guidata dal Sindaco Ciuffreda. Mercoledì ci sarà il consiglio comunale aperto e siamo pronti per tornare a farci sentire con una domanda fissa nella nostra testa: perché dobbiamo pagare sempre noi ? La piattaforma di comitati, partiti, associazioni e singoli cittadini, che aveva dato vita alla bellissima manifestazione del 29 Novembre 2014 – partecipata da circa un migliaio di persone – ha deciso di lanciare un appello per ritrovarsi di fronte alla Stazione Ferroviaria di Chivasso alle ore 20:30, per poi raggiungere il Consiglio Comunale in fiaccolata. Non importa quanti saremo, sappiamo che i tempi sono ristretti ed i numeri non ci hanno mai spaventato. Continueremo con tutte le nostre forze a costruire iniziative finalizzate a ribaltare l’operato di chi vorrebbe schiacciarci. Contro chi non ha rispetto alcuno per il punto di vista dei territori e degli abitanti, contro l’Amministrazione chivassese e la sua devastante logica di sfruttamento delle risorse ambientali: mercoledì sera cerchiamo di esserci !!! Comitato Restiamo SaniAssociazione Terrasana
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