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21 Ottobre 2015 - 11:04
BALDASSARRE
La morte del cigno Baldassare diventa occasione di promozione turistica. Succede anche questo a Chiaverano, a pochi passi dalla città di Camillo Olivetti. L'altra settimana le sponde del Sirio hanno ospitato una gara di triathlon dedicata al piumato morto pochi mesi fa, annegato in acqua da un bagnante, un libero professionista di Castellamonte. E nei giorni scorsi, dopo focose polemiche animaliste che si sono accese sui social, si è costituito il Comitato pro Baldassere, con una riunione in Municipio, convocata dal Sindaco Maurizio Fiorentini, uno che in termini di comunicazione ci sa parecchio fare, essendo il suo mestiere. Ebbene, Fiorentini è riuscito a creare, intorno alla morte del bipede, un humus di persone e di idee, talune anche bizzarre, come quella di collocare una statua a memoria del defunto. Alla fine si è optato per un'iniziativa provocatoria e a tratti intrusiva: il Comitato è deciso ad introdurre "a forza" una coppia di cigni nel lago. E sarà anche un modo per rinforzare il messaggio di rispettare fauna ed ambiente, tolto il fatto che, tra i contestatori di quest'azione, c'è chi ricorda che il cigno è un animale migratore, ed è altrettanto lesivo tagliarli le ali per bloccarlo qui, com'era già successo per Baldassare, incattivito poi ulteriormente dalla scomparsa della sua compagna. La domanda è questa: il destino del Lago Sirio è di essere una meta del turismo estivo oppure location naturalistica? E' chiaro che una finalità cozzi con l'altra su questo esiguo specchio d'acqua che ai primi caldi si riempie di rumori e bagnanti e dove per il Comune è un'impresa già solo evitare l'abbandono dei rifiuti e gestire il flusso del traffico.
Nasce il comitato pro Baldassarre. Promotore della costituzione del Parco Naturale Cinque Laghi. E' formato dal Sindaco Maurizio Fiorentini, dal Vicesindaco Maurizio Tentarelli e dall'Assessore Roberta Benetti, da Giorgio Panattoni, Giacomo Vassia, Maria Revello Chion, Paolo Eusebio Bergò, Donatella Nespolo, Silvia Faggian, Sabrina Germano, Silvia Ollearo. Ma è aperto ad altre adesioni. Intanto l'iniziativa ha già ottenuto il consenso dei Sindaci di Ivrea, Montalto Dora, Borgofranco e Cascinette. "Intendiamo chiedere – annuncia addirittura Fiorentini - che questa richiesta inserita come uno dei riferimenti nel Piano Strategico della Zona Omogenea dell'Eporediese della Città Metropolitana di Torino in corso di elaborazione".
Tutto nasce dalla morte del cigno Baldassarre. "Riteniamo che la difesa e la valorizzazione delle bellezze naturali e del paesaggio e della cultura costituiscano sempre di più uno dei valori vincenti di un territorio – così scrive Fiorentini in una delle sue periodiche newsletter inviate dal sito istituzionale del Comune -. In attesa delle verifiche in atto per l'immissione di una coppia di cigni nel lago Sirio, intendiamo anche promuovere e organizzare iniziative e manifestazioni indirizzate allo sviluppo di cultura dell'ambiente e di fruizione delle bellezze naturali che qui sono presenti".
Tra le altre idee: creare un collegamento con l'Università e le associazioni per la individuazione e la realizzazione di progetti specifici per la conservazione della biodiversità; istituire nell'ambito del Wild Art Festival e dell'Oasis Foto Contest di Chiaverano una sezione dedicata al Parco Cinque Laghi; organizzare eventi di richiamo per aumentare l'offerta turistica dell'area; diffondere azioni per facilitare la presenza di particolari animali, "ad esempio – spiega il Sindaco - il recente regolamento edilizio di Chiaverano per facilitare nelle case il ritorno delle rondini con opportune realizzazioni nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni"; infine diffondere nelle scuole i valori della iniziativa. "Il Comitato Promotore – chiosa Fiorentini - prenderà contatto con le attività economiche presenti nell'area per coinvolgerle nel progetto, e con le Associazioni interessate allo sviluppo di nuova cultura come Legambiente, Lipu, WWF, Fai".
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