CAVAGNOLO. Niente festa per il sessantesimo

Che fine hanno fatto i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario del Comune di Cavagnolo, che ricade proprio quest’anno?

Nel paese dei cavagnolesi  se lo stanno chiedendo tutti coloro che hanno seguito con un occhio di riguardo questi ultimi mesi della vita amministrativa.

L’amministrazione dell’allora sindaco Mario Corsato, poco prima delle elezioni, aveva approvato un programma di massima per celebrare i sessant’anni di costituzione del Comune. La festa avrebbe dovuto tenersi sabato 1° luglio e, nell’occasione, si sarebbe dovuto presentare uno speciale annullo filatelico.

Chi sabato 1° luglio s’è ritrovato a girare per il paese, s’è certamente accorto che sotto il solleone e l’afa di questa calda estate, non c’era alcuna festa in corso.

Il Comune non è più Comune?

Scherzi a parte, tra i primi provvedimenti del neo insediato sindaco Andrea Gavazza c’è stato proprio l’annullamento della delibera del 60esimo anniversario.

“Ne faremo un’altra”, tiene subito a precisare Gavazza, che sul punto s’aspetta qualche stoccata dal gruppo consiliare di opposizione.

“Il sessantesimo anniversario del nostro Comune verrà celebrato a novembre, in concomitanza con l’anniversario della convocazione del primo Consiglio Comunale, avvenuto il 10 novembre 1957 - spiega -. Stiamo studiando un programma di eventi all’altezza della ricorrenza: non abbiamo ritenuto convincente la serata predisposta dalla Giunta precedente nè per i tempi troppo stretti nè per il programma proposto”.

“Anche volendo - conclude Gavazza - non ci hanno lasciato praticamente nulla di definito a parte un’offerta commerciale per un annullo filatelico”.