CASTIGLIONE. "E' uscita senza portarsi dietro niente. Ma prima ha apparecchiato la tavola per il pranzo"

"Rosella è una persona molto precisa. Persino quando se n'è andata di casa, mercoledì mattina, ha lasciato la tavola apparecchiata per lei e il marito. Poi è uscita, senza portarsi dietro nulla: né portafogli, né telefonino, né documenti. Da allora, erano circa le 10 del mattino, nessuno l'ha più vista".   Via Puccini, a Castiglione Torinese, è ancora sotto chock. I vicini di casa di Rossella Ivaldi, la donna di 68 anni scomparsa mercoledì, non si danno pace. "Non capiamo cosa le sia passato per la testa. C'erano alcune cose che non andavano bene, ultimamente, nella sua vita. Qualche problema di salute, qualche situazione famigliare che lei non riusciva ad accettare serenamente. Ma nulla di grave: tutto si può risolvere, a tutto c'è rimedio. Speriamo che la trovino in fretta, e che non le sia successo nulla".   E' con gli occhi pieni di lacrime che una vicina di casa ricorda i tanti momenti passati con Rosella e con il marito. "Ci vedevamo spesso, abbiamo cresciuto i nostri figli insieme. Non riusciamo a farcene una ragione, non possiamo credere davvero che abbia deciso di andarsene". In queste ore sono tutti con il fiato sospeso, con le orecchie tese per captare ogni aggiornamento. La speranza è ancora viva, è ancora forte: nessuno, in via Puccini ma non solo,  ha intenzione di arrendersi, di pensare al peggio.