AGGIORNAMENTI
Cerca
28 Ottobre 2020 - 17:11
Tra le azioni mirate al contenimento della diffusione del coronavirus, sono particolarmente rilevanti lo smart working e la didattica a distanza, che consentono di ridurre spostamenti e contatti, e quindi il rischio di esposizione al contagio. “È cruciale - spiega il sindaco - rendere gestibili tali nuove modalità di vita, anche tramite una adeguata copertura e capacità dei servizi di comunicazione digitale in rete”. In questo senso, l’Amministrazione si era mossa già durante il lockdown di marzo-aprile, anche in modo autonomo per accelerare le azioni mirate alla copertura di aree da questo punto di vista disagiate (progetto “Senzafilisenzaconfini”).
“Senza Fili, Senza confini”, l’associazione culturale senza fini di lucro, operatore di comunicazione, riconosciuta in tutto il mondo come un modello efficace nella lotta contro il divario digitale.
Grazie all’utilizzo di impianti depotenziati, infatti, e alla costruzione di microripetitori delocalizzati, ad uno schema gestionale e di manutenzione efficiente e a basso costo, l’Associazione realizza reti ad alte prestazioni con connettività superiore ai 10 Mb/s bidirezionali per tutti i propri Soci, garantendo la copertura della totalità del territorio, anche quando questo abbia un profilo morfologico complesso. “Senza fili senza confini” è un’organizzazione senza scopo di lucro nata per portare internet e il suo indotto dove il servizio normale è carente o assente. Oltre a questo progetto, poi, si erano inoltre richieste azioni urgenti da parte degli operatori di rete, in particolare Open Fiber che aveva presentato già a fine 2019 un progetto esecutivo di infrastrutturazione in fibra ottica per la maggior parte del territorio comunale.
“Ora, a distanza di un anno, - continua il sindaco Lovera - sul progetto Open Fiber mancano informazioni certe e soprattutto un programma di attività. A fronte di tale gravissimo disservizio, abbiamo rivolto precisa richiesta formale di chiarezza e azione concreta a Open Fiber, a Infratel ed al Ministero dello Sviluppo Economico. Contemporaneamente si procederà in tutte le direzioni possibili (es verso altri operatori di rete e servizio), per fare in modo che i cittadini abbiano quantomeno la possibilità di vivere dignitosamente la quotidianità dell’emergenza, nel rispetto del diritto costituzionale al lavoro e all’istruzione”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.