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CASTELLAMONTE. La “Memoria Viva” non si ferma davvero mai

Il momento che stiamo vivendo è difficile ma l’impegno dell’associazione <La Memoria Viva> non si è fermato: questo, in sintesi, è il messaggio che il suo presidente onorario Eugenio Bozzello ha voluto divulgare la scorsa settimana, ricordando le diverse iniziative messe in piedi. “Tristemente, ogni giorno, ci dobbiamo confrontare tutti noi con questa terribile pandemia come se fossimo in una guerra” – scrive in un comunicato. Subito dopo però lancia la sua sfida al virus: “Voglio con questa emali dare un segnale di speranza e di positività verso il futuro che ci aspetta”. Ha quindi ricordato quali iniziative ha in piedi l’associazione “che in questi mesi ha continuato il suo prezioso lavoro. I soci hanno portato avanti progetti  importantissimi anche a livello internazionale; alcuni  si sono dovuti adattare a causa del Covid ma nessuno è stato cancellato”.

Il primo di questi è il docufilm <La bambina che non sapeva odiare>: racconta la storia vera di Lidia Maksymowicz, deportata ad Auschwitz-Birkenau e sottoposta ai raccapriccianti esperimenti del dottor Mengele. Nel lager perde ogni traccia della madre, che crede morta e che ritroverà invece molti anni più tardi.  Il docufilm, che uscirà nel  gennaio 2021 (verrà presentato in Senato il giorno 29) anticipa i temi del film che si sarebbe dovuto girare nel corso dell’autunno  e che era stato presentato in luglio al Castello di Castellamonte ma che a causa della recrudescenza dei contagi ha subito un rinvio. Conterrà  documenti e filmati d’epoca, alcuni dei quali inediti o mai visti in Italia, e verrà girato fra Valle d’Aosta e Canavese, dove la protagonista della vicenda è stata in visita: è in quell’occasione che la sua vicenda è diventata nota in Italia. La voce narrante sarà quella di Beppe Tenti, ideatore di “Overland”. Il racconto sarà intervallato da interventi dell’attrice Margherita Fumero  e dell’ex-ministro ed attuale giudice della Corte Costituzionale Giuliano Amato. Del docufilm verranno distribuite 500 copie nelle scuole ed alle associazioni ed enti che ne faranno richiesta. Una versione ridotta sarà destinata  alle scuole secondarie di Primo e di Secondo Grado, nell’ambito di un progetto di approfondimento denominato “Le tracce dell’odio”  che si svilupperà nel corso del 2021.

Il Secondo progetto, avviato insieme al Comune di Introd, punta a stabilire un gemellaggio fra il museo che la cittadina valdostana ha dedicato  a San Giovanni Paolo II e quello della città natale del papa, Wadowice.

Il terzo progetto, infine, riguarda la collaborazione con il Comune di Cintano, che sabato 31 ottobre concederà la cittadinanza onoraria a Liliana Segre ed a Sami Modiano: a quest’ultimo l’associazione ha offerto la possibilità, dallo scorso mese di settembre, di stabilire una connessione che gli consenta di rimanere in contatto con gli studenti di tutta Italia attraverso lo scambio di mail e mediante incontri virtuali organizzati utilizzando la piattaforma Zoom.

Il comunicato del senatore Bozzello si conclude con un augurio: “Questa è la speranza che in  giornate tristi  e terribili come quelle che stiamo vivendo voglio diffondere grazie a voi – scrive rivolgendosi ai giornalisti - Non solo bollettini di guerra, paure ....ma anche segnali di speranza!”.

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