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In località Rivaltero arrivano i terreni contaminati delle Falck

In località Rivaltero arrivano i terreni contaminati delle Falck
Qui si stanno smaltendo i rifiuti “contaminati” inerenti la demolizione e la ricostruzione delle ex aree Falck di Sesto San Giovanni, ma non esiste un pericolo ambientale. Non si stemperano le polemiche intorno alla discarica in località Rivaltero, lungo la Provinciale che da Caravino conduce a Cossano, all’ombra del castello di Masino. Le campionature effettuate lo scorso agosto dall’Arpa sono risultate in linea con i parametri di Legge, ma in molti continuano a puntare il dito sulla provenienza di certi rifiuti. Il blitz era scattato dopo le segnalazioni dei cittadini ai carabinieri e così i militari della stazione di Borgomasino agli ordini del maresciallo Mecca, il reparto del Noe (Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma) e l’Arpa, lo scorso 15 agosto avevano fermato ed ispezionato una decina di camion all’ingresso del sito. Solamente tre carichi erano stati rispediti indietro trattandosi di materiale non autorizzato fra cui frammenti di cemento e amianto. L’impianto (di 99 mila e 600 metri cubi) autorizzato per lo smaltimento di rifiuti inerti, è di proprietà dalla società C&G Ambiente s.r.l., con sede a Roasio. L’autorizzazione scadrà il 20 settembre 2016. Le aree Falck Le aree Falck sono diventate famose in seguito ad un’inchiesta della Procura di Monza in cui è rimasto coinvolto Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni, ex capo della segreteria di Bersani, ex Presidente della Provincia di Milano, ex candidato alle ultime Regionali della Lombardia. discarica inerti
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