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CANDIA. Un incontro rovente sui dossi

CANDIA. Un incontro rovente sui dossi

dossi della discordia, in via Vische

Si è arrivati quasi allo scontro fisico, martedì pomeriggio, durante l’incontro tra cittadini e amministrazione comunale organizzato per parlare dei quattro dossi realizzati circa un anno fa su via Vische alle Cascine. Grazie a questo progetto il transito della via è limitato ai 30 all’ora, velocità stabilita dal codice della strada in quanto l’altezza dei dossi è di circa sette centimetri. Ma c’è chi è d’accordo e chi, evidentemte no. Nella categoria di questi ultimi figurano alcuni agricoltori. Nel transitare da via Vische con i trattori, ad ogni sobbalzo rischiano di perdere il carico di fieno. Per questo chiedono l’intervento del messo comunale per elevare le multe a coloro che vengano sorpresi sfrecciare a tutta velocità.

A volerli mantenere, invece, sono molti residenti, tra cui le mamme dei bambini. “I nostri figli scendono in strada a giocare e ogni volta richiano di essere investiti dalle automobili che sfrecciano a forte velocità. Ora da quando ci sono i dossi gli automobilisti con il piede destro pesante sono costretti a rallentare”.

Tra i favorevoli al mantenimento dei dossi anche Armando Pala: “I dossi li trovo utili. Io abito al piano terra e ad ogni passaggio di un mezzo pesante o di un’autovettura mi vibrava il tavolo della cucina”.

Ascoltate tutte le versioni il primo cittadino Albertino Salzone, sceso alle Cascine accompagnato dal vice Renzo Causone, ha in un primo momento fatto capire come quei dossi fossero stati realizzati proprio a fronte di una specifica richiesta dei residenti e che, anzi, è in progetto la realizzazione di altri e sempre su via Vische. La riunione si è conclusa con il sindaco disposto a prendere in esame le proposte dei cittadini, che saranno esaminate anche dalla commissione agricoltura.

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