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CALUSO. Sindaci in prima linea contro le truffe

Dopo la segnalazione di ieri di finti agenti in borghese che fermano le persone per chiedere loro, con la scusa di un controllo, la compilazione dell'autodichiarazione contenente dati sensibili come l'indirizzo, l'allarme truffe è stato diramato dai sindaci di tutto il territorio. E perfino l'Anci ha diramato un appello alla prudenza. L'allerta era scattata in seguito alla segnalazione ai carabinieri di una cittadina fermata da una pattuglia in borghese. Come siano andate le cose lo spiega il sindaco di Caluso Mariuccia Cena: "Sono stata avvisata dai carabinieri e ho subito messo online l'avviso". Quell'avviso, diramato anche dai Comuni di Mazzè e Vische, oggi non c'è più: "Allarme rientrato" dichiara il sindaco Cena senza poter aggiungere altro. L'auto segnalata, infatti, da quanto emerso dopo gli accertamenti, era effettivamente di una pattuglia in borghese. Allarme rientrato, ma resta alta l'attenzione alle possibili truffe.  
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