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CALUSO. Un chivassese per il recupero del Chiostro

CALUSO. Un chivassese per il recupero del Chiostro

la commissione esaminatrice

Il Chiostro dei Frati Francescani Minori di piazza Mazzini sarà riqualificato dall’architetto Francesco Vaj, 31 anni, di Chivasso. E’ suo il progetto vincitore, selezionato da una giuria di esperti presieduta dall’architetto Ferruccio Favaron di Lecco. La scelta è caduta mercoledì pomeriggio alla presenza di tutta la commissione e dell’amministrazione comunale.

Al concorso indetto dall’amministrazione comunale tramite l’ordine degli Architetti alla fine dello scorso anno, avevano partecipato 32 professionisti, che dopo un’ampia selezione erano scesi a cinque.

Francesco Vaj lavora nello studio del papà, l’architetto Camillo Vaj, e il progetto di riqualificazione è stato elaborato con i contributo di Gianfranco Vinardi e Luca Fabbian.

L’idea del nuovo Chiostro pensata da Francesco Vaj punta forte sulla rifunzionalizzazione della struttura. Partendo da un concetto di ricettività, il professionista chivassese ha pensato di riqualificare lo storico edificio prevedendo anche al suo interno una locanda composta da una dozzina di camere da letto in cui ospitare i turisti. L’idea riprende quella che era appunto la vocazione Francescana, ovvero l’ospitalità. Non solo ma il progetto prevede il mantenimento della biblioteca al piano terra e la creazione di un museo della memoria. Il progetto non riguarda solo l’edificio dell’ex Convento ma anche la riqualificazione del centro storico fino ad arrivare al Castellazzo passando per il parco Spurgazzi. Anche qui l’idea vicente di Francesco Vaj è stata quella di prevedere un’area campeggio proprio ai piedi del Castellazzo, sulla collina dell’Erbaluce.

Al secondo posto il progetto di Omar Brotto, che per la riqualificazione dell’ex Chiostro aveva puntato sull’aspetto commerciale prevedendo dei negozi al piano terra.

Al terzo posto il progetto presentato da Francesco Bermond Des Ambrois; quarto il lavoro di Giorgio Beltramo e quinto quello di Marco Rao.

Tutti e cinque i progetti saranno comunque premiati e la cerimonia avverrà sabato 16 settembre, proprio alla vigilia della Festa dell’Erbaluce.

E’ soddisfatto il sindaco Mariuccia Cena: “Finalmente siamo arrivati alla conclusione dell’iter progettuale. Ringrazio la commissione per la minuziosa opera di selezione e ringrazio i partecipanti. Mi ha davvero reso orgogliosa sapere che avevano risposto in 32. Ora, però, inizia la fase più difficile. Ovvero la ricerca dei fondi per poter dare avvio alla riqualificazione del Chiostro e del centro storico”.

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