Il Volley Caluso, fresco dei festeggiamenti per i 50 anni, non giocherà più nel prossimo campionato di Serie C. I termini per l'iscrizione sono infatti scaduti lo scorso venerdì 29 luglio. Il presidente dimissionario Luca Ponzetti e il direttore sportivo Lorenzo Grippiolo non sono riusciti a trovare sponsor che potessero garantire l'iscrizione. Ma c'è ancora una speranza, seppur remota, di poter vedere la società ai campionati Provinciali con le squadre giovanili di Minivolley, Under 12, Under 13 e magari anche una squadra di Prima Divisione. C'è tempo fino a venerdì 5 agosto. E' proprio il direttore sportivo Lorenzo Grippiolo a metterci la faccia: “Io e Luca Ponzetti le abbiamo provate davvero tutte. Ma senza più giocatori (non garantendo certezze gli atleti si sono svincolati), un tecnico, un presidente e soprattutto uno sponsor, ogni tentativo è risultato vano. E questo mi dispiace davvero tanto. Ancor più nell'anno in cui abbiamo raggiunto il traguardo dei 50 anni”. Sembra davvero trascorsa un'eternità quando, da quella domenica 19 giugno, al Mago di Caluso dirigenti, ex atleti e simpatizzanti si sono riuniti per celebrare l'importante traguardo raggiunto. Lorenzo Grippiolo è amareggiato e nel rendere pubblico il suo stato d'animo si è anche tolto molti sassolini dalla scarpe: “La conclusione non poteva che essere questa. Del resto cosa ti puoi aspettare da una città come Caluso dove nessuno partecipa alla vita sociale o, se lo fa, è solo per interessi personali. Prova ne è che prima di noi hanno chiuso il calcio e altri sport. Resistono solo la Festa dell'Uva e il Calton, ma perchè la compagine di pallavolo femminile continua ad avere un'ossatura mazzediese. Un dato per spiegare il distacco della città è che nessuno dei sei presidenti nella storia del Volley Caluso avesse origini calusiesi. Per non parlare degli ex atleti: nessuno di loro una volta smesso di giocare si è mai interessato delle sorti della società. Perchè non hanno portato i propri figli a giocare qui?”. “Probabilmente io e Luca Ponzetti abbiamo le nostre colpe ma la politica non ci ha mai aiutato – a rincarare la dose è ancora una volta Lorenzo Grippiolo -. Durante la festa per i 50 anni il sindaco Maria Rosa Cena aveva speso tante belle parole. Aveva promesso di interessarsi per trovare sponsor, ma l'unico che si è fatto avanti è un mio amico. Le colpe della politica sono da suddividere anche con le amministrazioni passate. E' mai possibile che questa città non abbia mai avuto un assessore allo Sport degno del ruolo? Paolo Podio, ora in carica, è tanto una brava persona che si è prodigata quando era presidente della Pro Loco, ma credo che non sappia la differenza tra un pallone da calcio e quello di volley. E prima di lui Alberto Probo, un intellettuale che però ha creato molti danni allo sport. Ricordo il suo ostruzionismo verso il volley e lo sport in generale. Non ha mai fatto nulla nemmeno per le infrastrutture. Nella palestra del Liceo pioveva dentro...” Sindaco Maria Rosa Cena che invece si è dichiarata possibilista: “Sto cercando una persona di Caluso che voglia fare il presidente”.
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