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CALCIO. PROMOZIONE. SanMauro, che rimonta. L'Ivrea si mangia le mani

CALCIO. PROMOZIONE. SanMauro, che rimonta. L'Ivrea si mangia le mani

Vibrante ed emozionante. Il 3-3 tra SanMauro e Ivrea conferma la bontà tecnica di due squadre che hanno tutta l’intenzione di essere protagoniste fino all’ultima giornata. I gialloblu hanno dimostrato di avere mille vite al cospetto degli orange che invece hanno di che recriminare per non essere riusciti a difendere due gol di vantaggio nel rovente finale di partita. La squadra di Andrea Porrini è più quadrata e dopo appena un quarto d’ora si ritrova avanti grazie ad Amoruso che scherza con la difesa sanmaurese prima di infilare la sfera alle spalle di Baiamonte con un pregevole destro a giro.  Il SanMauro subisce psicologicamente il colpo e fatica a organizzare una reazione in grado di impensierire gli orange. Fascio è sempre raddoppiato e fatica a far emergere la propria qualità. Di Vanno sulla sinistra appare quello più in palla, ma non trova il guizzo buono. L’Ivrea controlla e riparte pungendo con un Amoruso ispirato che quando accelera in campo aperto diventa inarrestabile. Alla mezz’ora Cabras sfonda a sinistra, ma il suo diagonale mancino è largo per questione di centimetri. In mezzo al campo Bonaccorsi e Su Sbenso garantiscono dinamismo e qualità. Piazzoli perde Talamo per un problema muscolare e il suo sostituto Chinaglia impiega appena 1’ per entrare in partita andando a contatto con Celesia in uscita e scatenando le proteste gialloblu per un rigore che avrebbe potuto anche non essere così utopico. Sul capovolgimento di fronte Amoruso fila come un treno, ma al momento di finalizzare sceglie un passaggio impreciso per Soster.

Non succede così al rientro dagli spogliatoi: questa volta Amoruso apparecchia alla perfezione per Soster che ciabatta malamente il destro sul fondo. Il SanMauro aumenta i giri del motore e al 6’ Coretti sulla destra si inventa un numero che manda al bar mezza difesa eporediese e offre a Piroli un cioccolatino che deve essere solo spinto in fondo al sacco da due passi: 1-1. Esultanza in tribuna e fumogeno gialloblu che fa lacrimare i bambini della Scuola Calcio presenti sugli spalti. Complimenti all’imbecille di turno. Poco dopo il bomber gialloblu tutto solo davanti a Celesia dopo un pallone ghermito da Pozzana si divora incredibilmente il gol del sorpasso. E come sovente accade ecco che l’Ivrea non perdona l’errore. Ancora Amoruso protagonista conquistando e trasformando senza pietà un calcio di rigore. Orange che tornano padroni della contesa ed El Kas e Amoruso mandano in porta Su Sbenso che si fa murare dal piedone di Baiamonte, ma poco dopo il numero 8 eporediese (imbeccato sempre da Amoruso) non perdona optando per uno morbido tocco sotto: 1-3 e partita che sembra finita. Non per Stocco. Alla mezzora il neo entrato indovina il corridoio per il taglio di Chinaglia che tutto solo davanti a Celesia non sbaglia. Il SanMauro ci crede, ma l’ingenua espulsione di Pacelli sembra rovinare la rimonta locale. L’Ivrea ha la gara in pugno, centra una clamorosa traversa con una capocciata di Sinato,  ma abbassa troppo il baricentro e la generosità dei gialloblu è premiata al 90’ quando Stocco tiene viva un’azione che sembrava finita e con un bolide mancino infila la sfera sotto il sette.

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