CALCIO. PRIMA CATEGORIA. La Vischese si prende il derby: Strambinese ko

Il derby si tinge di azulgrana. La Vischese arriva alla nuova “pausa forzata” dovuta al lockdown con il morale alle stelle grazie al 2-0 inflitto alla Strambinese.  Un successo meritato quello della truppa allenata da Stefano Sasso che ha stappato subito la contesa e l’ha controllata con sagacia tattica, concedendo poco a un avversario che deve ancora registrare parecchi meccanismi e ha confermato il difficile inizio di stagione.

L’avvio di partita è tambureggiante. Al 2’ Federico Padovan pennella dalla destra, Scognamiglio prende l’ascensore e schiaccia di testa quasi a colpo sicuro trovando il portentoso riflesso di D’Amico. La risposta azulgrana è strabordante. Percussione centrale di Capussella che triangola con Maccioni e dal limite spara un mancino radente che si infrange sul palo. Sul proseguimento dell’azione, tenuta viva da Rasconà sulla destra, Pellitteri risponde presente sulle conclusioni di Mendo e Maccioni. Il peggio per la Strambinese arriva sul successivo angolo calciato da Capussella con una traiettoria che spiove sul primo palo dove Mendo mette la testa prima di tutti e gonfia la rete. Vischese in vantaggio e sono passati meno di 5’. Gli azzurri faticano a dare vita ad una manovra lucida al cospetto di un avversario che si affida alle sponde di Mendo e alla freschezza di Maccioni e Varacalli in appoggio. Al 20’ Maccioni innesta le marce alta sulla sinistra, semina mezza difesa strambinese, ma i suoi sogni di gloria si infrangono sulla deviazione decisiva di Pellitteri in uscita. Il corner di Capussella spiove nel mucchio e trova ancora la capocciata di Mendo, ma questa volta è provvidenziale il salvataggio di Scognamiglio. La Strambinese cresce nella seconda metà del tempo cercando di aggirare gli spilungoni della retroguardia vischese sfruttando le corsie esterne. Vicario riesce a sfondare sulla sinistra poco oltre la mezz’ora, ma la sua sassata mancina è murata dal solito D’Amico. La mediana azzurra però è poco solerte nel giro palla, fattore che agevola la chiusura della linea di passaggio da parte degli ospiti.

Dopo l’intervallo la Strambinese accentua il proprio gioco sulle corsie esterne anche grazie all’ingresso di un pimpante Fasolato. Al 12’ su centro di Campanella dalla sinistra Federico Padovan ha la palla buona sul secondo palo, ma tutto solo davanti a D’Amico svirgola malamente il piattone. Proprio il più “vecchio” dei Padovan alza i giri e prova più volte a sfondare sulla destra. La Vischese è meno propensa alle ripartenze anche perché Mendo fatica a tenere alta la squadra e in mezzo al campo gli azulgrana sbagliano nella gestione di qualche pallone di troppo. Gli azzurri vanno a sbattere contro il muro eretto da Tardivo e compagni. Vicario architetta e costruisce l’unico vero tiro in porta dell’undici di Giorgio Pallante: è il 20’ quando il suo sinistro sporcato da una deviazione si infrange sul montante a D’Amico tagliato fuori. Gli ospiti capiscono di non poter solo controllare senza pungere e a poco più di un quarto dal termine piazzano il colpo del ko. Manfredi apre a destra per Rasconà che entra in area e l’ingenuo Campanella gli frana addosso. Rigore che Capussella trasforma con freddezza spiazzando Pellitteri. Sul match cala il sipario perché la Strambinese non ha più nulla da dire. Un attimo prima dello scadere Manfredi accende gli animi di una partita relativamente tranquilla reagendo in malo modo nei confronti di Federico Padovan e dà il via ad un accenno di rissa sedato a fatica.