L'unica certezza è che una delle due strisce positive terminerà. C'è la serie di dieci vittorie consecutive dei bianconeri, ma c'è anche il filotto di sette risultati utili di fila del Cagliari (due vittorie e cinque pareggi). La storia dice che nelle ultime tre partite in casa (si fa per dire perché l'anno scorso si giocò a Parma e due anni fa a Trieste) la Juventus ha sempre vinto. L'ultimo successo del Cagliari (2-0) risale alla stagione 2009-2010: una gara aperta dalla bomba di Nenè e chiusa dal gol in contropiede dal futuro bianconero Matri. Tornando al presente, per il Cagliari è la prima gara del dopo Nainggolan. Così Diego Lopez: "Cagliari-Juve è anche la prima senza Radja, lui è un giocatore completo, sono sicuro che farà bene alla Roma. Glielo auguro perché è anche un bravo ragazzo. Non cerchiamo un suo sostituto: abbiamo giocatori con diverse caratteristiche che possono svolgere il suo lavoro". Un capitolo già chiuso, per il tecnico uruguaiano, che in settimana ha già pensato alle possibili alternative. Quella più probabile? Un rombo con Conti davanti alla difesa e Cossu dietro le punte con Dessena a destra ed Ekdal nella posizione abitualmente occupata dal belga-indonesiano ora alla Roma. Lopez ha anche svelato (un giochino che si ripete in ogni conferenza stampa) i nomi di tre sicuri in campo nella formazione di partenza: Adan, Conti e Sau. Per il portiere spagnolo si tratta di una conferma: Avramov, recuperato dopo l'infortunio, andrà in panchina. Per quanto riguarda l'attacco, se gioca Sau allora sarà ballottaggio tra Ibarbo e Pinilla con il colombiano favorito per la sua abilità nel gioco di rimessa. "In partite come queste - ha spiegato Lopez - i giocatori si motivano da soli. È sempre stato così. Anche l'anno scorso a Parma sino all'espulsione di Astori avevamo fatto molto bene. Sarà importante giocare e costruire: con queste squadre inutile pensare solo di difendersi per tutta la gara. La Juventus è una squadra bene organizzata con dei singoli di caratura mondiale. Penso a un grande attaccante come Tevez e a uno come Pirlo: tutti gli allenatori avversari, sia a livello di club che di nazionale, gli mettono un uomo addosso per cercare di annullarlo, ma lui riesce sempre a eludere la marcatura e a giocare bene".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.