Calcio. Promozione. La Chivasso si è inceppato: la salvezza è più lontana

Si fa dura l’avventura. La Chivasso incassa una sconfitta pesantissima dal punto di vista della classifica. Perdendo sul campo del Dormelletto i biancorossi hanno ridotto al lumicino le speranze di poter conquistare la salvezza diretta. Sono infatti 10 le lunghezze da dover recuperare proprio sul Dormelletto: con 8 partite ancora da giocare sembra una distanza incolmabile, anche perché di mezzo ci sono altre quattro squadre. La squadra allenata da Paolo Scirè dovrà ora concentrarsi al massimo per evitare l’ultimo posto in classifica che significherebbe retrocessione diretta e cercare di guadagnarsi un posto nella lotteria dei playout con la speranza (al momento scarsa) di poterli giocare all’Ettore Pastore. E dire che il match in casa dei novaresi era iniziato nel migliore dei modi. Dopo una gran parata di Ignazzi su una sventola di De Paoli dal limite, al quarto d’ora Di Marco lancia nello spazio Stroppiana che, favorito anche da uno svarione di Curioni, si presenta tutto solo davanti a Scottini e lo infila con freddezza portando avanti i suoi. Ma passano una manciata di minuti e il Dormelletto rimette subito in parità la contesa: sponda di Sacco per l’inserimento in area di Lionello che infila Ignazzi con un fendente in diagonale. I biancorossi traballano e si salvano con un po’ di fortuna su un’iniziativa di Abello. Poco prima del riposo i novaresi sorpassano: altro assist di Sacco, questa volta a premiare il taglio di De Paoli alle spalle della difesa chivassese e Ignazzi è ancora battuto. In avvio di ripresa Sacco impegna severamente Ignazzi con una sassata da corta distanza, poi La Chivasso mostra di essere più vivo che mai e impatta con Di Marco che su lancio di Rasconà brucia tutti sul tempo e con un tocco fortunoso riesce ad avere la meglio su Scottini. Ma la difesa biancorossa accusa qualche sbandamento di troppo e su un traversone di Sacco dalla destra Romano trova l’incornata del 3-2. Ignazzi prova a tenere in piedi i suoi con un altro miracolo su Sacco, ma nel finale il portiere biancorosso non può nulla sul penalty trasformato da Romano e concesso per un fallo di Rasconà su Notte.