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17 Maggio 2017 - 10:30
La retrocessione in Eccellenza ha avuto un impatto devastante a livello umorale in tutto il quartier generale della Pro Settimo Eureka. La squadra non è riuscita a raggiungere il tanto agognato playout che avrebbe permesso ai blucerchiati di giocarsi il tutto per tutto nello spareggio e, al contrario, ha chiuso addirittura all’ultimo posto della classifica; un piazzamento che non ha reso minimamente giustizia alle prestazioni della compagine blucerchiata durante buona parte del campionato. Ecco perché, inizialmente, sembrava vi fossero i presupposti per poter chiedere alla Federazione di essere riammessi in Serie D; se non altro per dimostrare di avere tutti i requisiti per poter competere in categoria. Teoricamente il regolamento non consente ad una retrocessa il diritto ad essere ripescata, ma un paio di stagioni fa la riammissione del Derthona alla quarta serie nazionale creò un precedente importante da non sottovalutare.
La domanda di ripescaggio era già pronta, come aveva subito rivelato alla stampa il vicepresidente Bruno Olivieri, e l’elevato punteggio in graduatoria avrebbe quasi certamente sorriso (in caso di posto vacante) alla società blucerchiata. A quanto pare, però, non verrà presentata alcuna domanda di ripescaggio. Così sembrerebbe aver deciso il presidente Marco Pollastrini - il condizionale è quanto mai d’obbligo -, convinto più che mai ad accettare il verdetto insindacabile del campo e a dedicare forze e risorse ad una categoria ugualmente impegnativa e dispendiosa come l’Eccellenza. L’intento in casa Pro Settimo Eureka è di ripercorrere il cammino intrapreso nel recente passato; più precisamente negli anni della rifondazione che ha portato la Pro Settimo a risollevarsi in maniera notevole dalle proprie ceneri, tornando a conquistare sul rettangolo verde quella Serie D salutata la scorsa settimana dopo tre stagioni di onorato servizio. Fatta luce sul futuro societario, restano da sciogliere i nodi legati all’aspetto tecnico. Tosoni dovrebbe proseguire esclusivamente nel ruolo di direttore sportivo, mentre sulla panchina potrebbe sedersi Alessandro Goria, quest’anno all’Atletico Chivasso e prima al Caselle proprio con Tosoni.
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