AGGIORNAMENTI
Cerca
26 Luglio 2016 - 15:49
L’“esilio” forzato sui campi del Victoria Ivest, a Torino, può dirsi definitivamente concluso e per il San Maurizio Canavese è ora tempo di riprendere la strada di casa. Nella prossima stagione, infatti, la Prima squadra biancoblu tornerà a disputare le partite casalinghe al Comunale di via Ceretta. La priorità della società del presidente Michelangelo Picat Re è sempre stata questa ed è finalmente arrivata anche l’ufficialità da parte degli stessi vertici societari, orgogliosi più che mai di poter disputare il campionato di Promozione nel fortino casalingo, il cui manto erboso è stato rimesso a nuovo e verrà ovviamente condiviso con le formazioni giovanili (anche se quest’ultime dovrebbero sostenere gli allenamenti sul campo di Malanghero).
Proprio il campo sportivo Comunale sarà lo scenario della presentazione della rosa per la stagione 2016/2017 del San Maurizio Canavese, che si terrà domani sera alle ore 19. Sarà l’occasione per fare il punto sugli obiettivi futuri del sodalizio e per conoscere da vicino quelli che saranno i protagonisti sul campo, agli ordini del confermatissimo Andrea Di Muro. Reduce da due annate superlative, il tecnico è stato blindato sulla panchina biancoblu ma a sua disposizione non vi saranno più tanti giocatori con i quali (e grazie ai quali) ha condiviso momenti indimenticabili. Gli addi di numerose colonne portanti del San Maurizio come Calandritti, Di Carlo, Ghilleri, Alestra (il centrocampista), Brunetta, Pavani, Muraro, Boi, Taddei, Cabras, Cibrario e Levra Levron, non hanno tuttavia demoralizzato il direttore generale Carlo Lanfranco e il direttore sportivo Pino Martignano che, anzi, hanno deciso di rivoluzionare l’organico in vista della prossima stagione.
Il primo passo del mercato del San Maurizio è stato quello di confermare circa la metà della rosa artefice della promozione, con i vari Alestra (il difensore e capitano), Bussi, Capello, Cigna, Corona, Lauria, Palma, Paone, Ricchiardi e Trapella, attorno ai quali la dirigenza ha operato in maniera oculata per rimpinguare la rosa. Nel ruolo di secondo portiere è arrivato il ‘98 Flavio Gega dal Borgaro, società con la quale sono andate a buon fine anche le trattative per i difensori Nicholas Amorese, (‘98) e Simone Malfatto (‘97). Sempre per il pacchetto arretrato si registrano gli innesti dei centrali Leandro Mezzela, classe ‘93 con un passato importante nelle fila di Pro Settimo Eureka, Gassino SR, Caselle e Mathi Lanzese, e dell’ex Cit Turin Michele Daddetta, mentre nel ruolo di terzino sinistro ecco Andrea Dematteis, ‘97 in arrivo dal Mathi Lanzese. Il colpo del centrocampo è senza dubbio quello di Antonio Carbone, esterno offensivo classe ‘95 con un passato all’Asti in Serie D e nell’ultima stagione al Colline Alfieri. Sempre in mediana ecco anche il ‘94 Simone Zancanaro dell’Alpignano, seguito dal suo compagno Luca Dosio, attaccante classe 1994. Una squadra giovane ma al contempo ambiziosa, che proverà sicuramente a ritagliarsi un ruolo importante anche in una categoria dura come la Promozione. L’obiettivo sarà ovviamente il raggiungimento di una salvezza tranquilla, ma il San Maurizio Canavese potrebbe essere una tra le principali rivelazioni.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.