La città di Settimo si appresta a vivere una svolta epocale. È infatti ormai imminente l’ufficializzazione della tanto chiacchierata fusione tra Pro Settimo & Eureka e Settimo che, unendosi, andrebbero a formare un unico polo calcistico col solo fine di ottimizzare costi di gestione e spazi. Dopo una settimana di trattative serrate, domenica i presidenti Marco Pollastrini e Emiddio Ursillo hanno raggiunto un accordo definitivo. La fusione è ormai cosa fatta e sono stati superati anche ostacoli che parevano insormontabili e sembravano sul punto di far saltare tutto da un momento all’altro, per colpa di alcuni ruoli sui quali non tutti erano d’accordo. Nodi evidentemente sciolti mentre adesso sono ben altre le questioni che vanno risolte, a cominciare dalla denominazione sociale, dai colori e, soprattutto, dalla parte sportiva. Il Comune resta alla finestra, pronto a benedire l’operazione e ad accogliere la fumata bianca. Inoltre, pare che l’Amministrazione sia favorevole a sostenere la nuova realtà sotto il nome di SPE Settimo - dove l’acronimo starebbe per Settimo, Pro, Eureka - oppure sotto quello Città di Settimo. I colori sociali potrebbero essere il rosso e il blu come quelli del vessillo della città, mentre è più che certo che dalle sale del Municipio abbiano deciso di investire denaro utile per la realizzazione di almeno un terreno in sintetico, che dovrebbe interessare quello del campo di via Levi. La questione più complessa però riguarda, come detto, la gestione sportiva: la nuova società dovrà prima di tutto capire quali saranno le risorse economiche a disposizione, che determineranno l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D o Eccellenza, con quest’ultima che al momento sembrerebbe essere la categoria preferita soprattutto da parte dell’attuale dirigenza del Settimo. Nel caso in cui si optasse per l’Eccellenza Cristian Viola sarebbe inoltre il prescelto per proseguire il suo lavoro alla guida della Prima Squadra. Per quanto concerne l’organigramma, invece, come anticipato nelle scorse settimane vi saranno tre presidenti onorari (Piero Lovera, Dante Pollastrini e Piero Dominietto) e due presidenti (Emiddio Ursillo e Marco Pollastrini) i quali potrebbero alternarsi di anno in anno. Il ruolo di vicepresidente onorario dovrebbe spettare sicuramente a Bruno Olivieri e probabilmente a Osvaldo Furfaro, mentre per quanto riguarda l’area tecnica, Giampaolo Tosoni sarà il direttore sportivo, coadiuvato da Vito Bellantuono. Massimo Capussotto sarà responsabile dell’area gestionale, Marco Miele responsabile del Settore giovanile e Carlo Ingegneri responsabile della Scuola Calcio.
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