Picollo (Settimo) protegge palla dall'attacco di Barrella (Gassino)
A.A.A. cercasi gol disperatamente.Potrebbe essere tranquillamente questo il titolo del derby andato in scena al “Levi” tra Settimo e Gassinosanraffaele. Il pareggio a reti inviolate è il chiaro segnale di una stagione che non sarà semplice per nessuna delle due compagini, ancora alla ricerca di un’identità di gioco e, soprattutto, alla caccia delle reti necessarie per scardinare le difese avversarie. Già, perché la casella “reti fatte” di Settimo e Gassino SR è attualmente impietosa e ancora inchiodata a zero dopo tre giornate di campionato. Se non altro le squadre di Viola e Cristiano hanno smosso la classifica, conquistando un punto che le stacca, seppur lievemente, dall’ultima posizione occupata in solitaria dalla Virtus Mondovì. Serve ben altro per puntare alla salvezza, ma la strada intrapresa dai due tecnici è quella giusta. Viola (che dal 21 settembre al 5 dicembre parteciperà al corso allenatori Uefa B, ndr) sembra avere puntato in maniera definitiva sul 3-5-2, sfruttando le qualità in fase offensiva di Picollo e Rizzo che si sono accesi ad intermittenza sulle fasce. In avanti pesa e come l’assenza di Padoan che finora ha disputato appena mezz’ora in tre partite: influenzato alla prima, espulso alla seconda dopo, appunto, 30 minuti, e squalificato nel derby, al suo rientro il bomber dovrà cercare di fornire il suo solito contributo in zona gol. Proprio quello che, sul fronte opposto, è chiamato a fare Cavazzi, non ancora al meglio della condizione. Cristiano lo schiera come unico terminale offensivo del 4-2-3-1 con Bettega e Vitale davanti alla difesa e Foxon, Guseo e Cravero a ridosso del capitano. Il ritmo partita è tutt’altro che elevato e nella prima frazione si fa preferire il Settimo, vicino al vantaggio con una conclusione di Picollo fuori di poco dopo una bella discesa e con Parente, pericoloso sui calci piazzati sui quali Okumador fa però buona guardia. Il Gassino fatica a costruire: Bettega è lento, mentre Vitale e Guseo peccano di esperienza. A peccare, ma di ingenuità, sono invece Perazzolo e Gualtieri che si fanno cacciare anzitempo dal campo lasciando (rispettivamente al 24’ e al 40’ della ripresa) i compagni in inferiorità numerica. Vitale salva sulla linea un colpo di testa di Patrone, poi nel finale il Gassino prova a schiacciare invano il Settimo che chiude la partita con un 96’ e un 98’ in attacco. Altro chiaro segnale della disperata ricerca di gol. SETTIMO-GASSINO SR 0-0 SETTIMO: Pascarella, Patrone, Picollo, Chiumente, Di Benedetto, Barbati, Rizzo, Parente, Gualtieri, Rubino (41’ st Paduano), Caligiuri (1’ st Salvadego). A disp. Gencarelli, Maina, Padroni, Fassari, Borrello. All. Ambrosini. GASSINOSANRAFFAELE: Okumador, G. Fassina, Capocchiano, Vitale, Perazzolo, Barrella, Foxon (21’ st Talamo), Bettega, Cavazzi (44’ st L. Fassina), Guseo (26’ st Celozzi), Cravero. A disp. Franceschi, Sgherzi, Manusia, Le Rose. All. Cristiano. ARBITRO: Lingamoorthy di Genova. NOTE: espulsi Perazzolo (24’ st) per somma di ammonizioni e Gualtieri (40’ st) per gioco scorretto.
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