Michele Scola ha sposato il progetto della Pro Settimo & Eureka. Sarà lui l’allenatore dei blucerchiati nella prossima stagione. Che sarà ancora in serie D, come emerge dalle parole del presidente Marco Pollastrini. «Nonostante quello che si dice in giro la Pro Settimo & Eureka è ancora una società sana che anche nella prossima annata disputerà il campionato di serie D. E’ vero che il budget a nostra disposizione è stato nettamente ridimensionato, ma siamo certi che sapremo costruire una squadra in grado di mantenere la categoria». Una squadra che ha già due preziosi punti fermi: Vincenzo Gaudio Pucci e Lollo Parisi che hanno rifiutato importanti offerte da mezzo Piemonte per rimanere a giocare a Settimo. «Gaudio Pucci e Parisi sono il nostro punto di partenza - continua Pollastrini -. Siamo fieri che abbiano accettato di continuare a vestire la maglia blucerchiata e la costruzione della squadra parte da loro due». Il massimo dirigente settimese non ha il dente avvelenato nei confronti di chi alle prime difficoltà ha deciso di abbandonare la barca. «Auguro a Mimmo Cicciù e Sandro Siciliano le migliori fortune per la loro nuova avventura allo Sporting Bellinzago. Il calcio è fatto così, le strade spesso si dividono, ma personalmente non serbo alcun rancore verso di loro». Il nuovo diesse della Pro, Giam- paolo Tosoni, dopo l’esperienza di Caselle, è già carico per la nuova avventura. «La Pro Settimo & Eureka è una grande occasione. Qua a Settimo ho trascorso sei anni in dimenticabili e spero di potermi togliere delle belle soddisfazioni. Il progetto è incentrato sul raggiungimento della salvezza il prima possibile. La scelta dell’allenatore è caduta su Michele Scola perchè ha l’identikit perfetto di ciò che cercavamo». E Scola non vede l’ora di tornare in panchina dopo tre anni di assenza. «Sono felice di poter tornare ad allenare, soprattutto perché ho la possibilità di poter guidare una squadra come la Pro Settimo & Eureka che è il sogno di ogni allenatore piemontese. Sono estremamente orgoglioso che la società e il diesse abbiano pensato a me e questo mi dà un ulteriore stimolo per questa avventura. Sono bastati una manciata di minuti per accettare la proposta di Tosoni e sono fiero di allenare due giocatori del calibro di Gaudio Pucci e Parisi».