Un’altra settimana è passata senza che la Pro Settimo & Eureka sia riuscita a prendere una decisione definitiva. Il tira e molla sul futuro sportivo della società ha però (questa volta davvero) le ore contate. Non c’è più tempo, infatti, per rimandare ulteriormente e la dirigenza si trova costretta a prendere una decisione definitiva riguardo la categoria alla quale intende iscrivere la Prima Squadra nella prossima stagione. Serie D o Eccellenza, il dilemma è sempre lo stesso ma ciò che trapela dagli uffici di via Cascina Nuova e da quelli della Cta (azienda di famiglia e sponsor principale della Pro), sembra essere ottimista. A manifestare ottimismo è in particolare il presidente Marco Pollastrini, il quale non vorrebbe in alcun modo rinunciare alla Serie D. Dopo averla conquistata con merito e averla difesa con onore sul campo, il primo tifoso blucerchiato non sembra per nulla intenzionato a privare la squadra della quarta serie nazionale e sta facendo il possibile per cercare di colmare il gap economico che al momento separa la Pro Settimo & Eureka dalla D. Nonostante i molti impegni e le trasferte di lavoro che lo tengono fisicamente lontano, il presidente è sempre in contatto con i vertici societari per monitorare costantemente la situazione e conoscere gli sviluppi delle diverse piste aperte che potrebbero portare nuovi investitori. Le trattative sono però lunghe e non è facile raggiungere un accordo in poco tempo. I contatti sono ben avviati e in attesa di trovare nuovi sponsor, disposti ad investire nella Pro Settimo & Eureka, il presidente sembra aver preso la propria decisione seppur il consenso degli amministratori non sia del tutto unanime. Salvo clamorosi colpi di scena, dunque, la Pro Settimo & Eureka continuerà la propria avventura in Serie D. Decisa la categoria, resterà da sciogliere il nodo legato al nome dell’allenatore al quale affidare la panchina blucerchiata. I nomi sono quelli circolati nelle ultime settimane: Banchieri, Daidola, Del Vecchio, Koetting (rigorosamente in ordine alfabetico, ndr). Profili di tecnici esperti e preparati in possesso di caratteristiche e qualità ben precise, ideali per guidare l’era post Siciliano. I vertici societari hanno avuto colloqui con questi e altri allenatori, ma col trascorrere delle ore il cerchio comincia sempre più a restringersi. Simone Banchieri ha ricevuto proposte interessanti da fuori regione, così come Fabrizio Daidola, il quale pare aver trovato l’accordo con un’altra società (dovrebbe essere il Vado, ndr) disposta ad affidargli l’incarico di direttore sportivo. Ecco che allora salgono, inesorabilmente, le quotazioni di Michele Del Vecchio e Giovanni Koetting che potrebbero contendersi lo sprint finale. Senza dimenticare la soluzione interna che porterebbe ad una promozione in Prima Squadra di Gabriele Davin, allenatore che negli anni ha dimostrato di saper lavorare in maniera egregia a contatto con i giovani. I giovani dai quali ripartirà la Pro Settimo & Eureka indipendentemente dalla categoria, che ad oggi dovrebbe essere la Serie D.
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