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CALCIO. Playoff Prima Categoria: il San Maurizio paga dazio contro il BarcaSalus

CALCIO. Playoff Prima Categoria: il San Maurizio paga dazio contro il BarcaSalus
Il sogno promozione del San Maurizio Canavese si interrompe al secondo turno dei playoff con una (netta) sconfitta patita in casa della super corazzata Barcanovasalus. Troppo ampio il divario tra la compagine di Di Muro e quella di Pallitto, che si impone 3-0 al termine di un incontro rimasto in equilibrio solamente nei primi 45 minuti. Proprio allo scadere della prima frazione, però, sono cominciate ad emergere le individualità tecniche del Barca: in particolare quelle di Le Pera che si sbarazza magistralmente di Corona e infila un bolide alle spalle dell’incolpevole Di Carlo. Nella ripresa i padroni di casa salgono in cattedra, mentre gli innesti di Catania e Garzena non sono sufficienti, al San Maurizio, per cambiare l’inerzia della sfida. Il Barcasalus vuole fortemente la qualificazione e se la prende al 21’ quando Valenti impegna Di Carlo sugli sviluppi di un corner: il portiere resiste ma non può nulla sul tap-in vincente di Bono, da due passi. Poco dopo l’estremo difensore canavesano viene espulso per fallo da ultimo uomo dal quale scaturisce il rigore del 3-0 trasformato da Zitolo, che mette fine al match e alla stagione - comunque straordinaria - del San Maurizio Canavese, vera rivelazione del girone D di Prima Categoria.   BARCANOVASALUS-SAN MAURIZIO CANAVESE 3-0 MARCATORI: pt 45’ Le Pera; st 21’ Bono, 29’ rig. Zitolo. BARCANOVASALUS: Rosso, Riccelli; Doria, Gallione, Senore, Zitolo, Serafino (24’ pt Bono), Armocida (40’ st Martini), Valenti (32’ st Biasiotto), Lo Baido, Le Pera. A disp. Semeraro, Faggio, Perziano, Centracchio. All. Pallitto. SAN MAURIZIO CANAVESE: Di Carlo, Richiardi, Corona, Alestra I, Melillo, Trapella, Alestra II, Ballarin, Lauria, Cigna (10’ st Catania), Palma (13’ st Garzena, 28’ st Perotti). A disp. Cabras, Levra Levron, Vitale, Nkola. All. Di Muro. ARBITRO: Ricucci di Pinerolo. NOTE: espulsi Di Carlo (28’ st) per fallo da ultimo uomo, Gallione (31’ st) per somma di ammonizioni e Melillo (35’ st) per gioco scorretto.  
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