Dopo due stagioni in Eccellenza il Caselle retrocede mestamente in Promozione. Nel playout per rimanere in categoria, infatti, i rossoneri non vanno oltre un pareggio a reti inviolate sul campo dell’Omegna, al termine di 120 minuti di battaglia: un risultato che premia i padroni di casa e penalizza gli uomini di Goria. La retrocessione senza di fatto perdere lo spareggio è l’unica magra consolazione per il Caselle, ma non essere riusciti a segnare nell’incontro decisivo è invece lo specchio di tutta la stagione rossonera, vissuta costantemente alla ricerca dei gol (puntualmente mancati). «Non abbiamo perso, ma la regola è questa e non possiamo far altro che accettarla e rispettarla - commenta il tecnico Goria -. Di certo la stagione non si è decisa in questa partita . Da ottobre in avanti abbiamo dovuto combattere con problemi extra calcistici, consapevoli che non sarebbe stata un’annata semplice e così è stato. Ci sarebbero bastati un paio di punti in più per giocarci magari il playout in casa con tutti i favori del pronostico, invece non è andata così. Peccato non essere riusciti a ripetere il miracolo della passata stagione, ma forse dopo due anni il Caselle ritorna nella sua categoria di appartenenza, la Promozione. Siamo stati bravi a rimanere in Eccellenza per due stagioni, ma serve più qualità e una dose minima di errori che invece quest’anno abbiamo commesso a dismisura. Con questa retrocessione si conclude un ciclo fantastico di un lustro, che ha portato il Caselle nell’elite del calcio dilettantistico». Nonostante la retrocessione, la società presieduta da Nicandro Pertosa non ha minimamente messo in discussione il lavoro di Goria e del direttore sportivo Tosoni, ma forse la loro avventura a Caselle è davvero giunta al capolinea dopo aver preso in mano la squadra quando militava in Prima Categoria. «Ho un rapporto splendido con la società - afferma Goria -, ma è presto per dire se proseguiremo insieme il nostro cammino. Loro vorrebbero continuare, ma prima bisognerebbe mettere in chiaro alcune dinamiche; io sono un allenatore e vorrei potermi occupare esclusivamente di questioni tecniche che riguardano il campo, e non di tutt’altro come ho dovuto fare in questa stagione». OMEGNA-CASELLE 0-0 (d.t.s) OMEGNA: Fovanna, Pecci, Bainotti, Manfroni, Magni, Danini, Tiboni, Cabrini, Appetito (5’ st Cordone), Brunetti (30’ st Romano), Bogani (40’ pt Perini). A disp. Gervasoni, Gherardini, Scavazza, Viscomi. All. Tabozzi. CASELLE: Semperboni, Moioli, Fioccardi, Lonardi, Mezzela, Salerno (40’ st Tavano), Taraschi, Suppo, Fiorilli (35’ st Torre), Serra, Infantino (37’ st Pautasso). A disp. Milano, Pertosa, Cesarò, Eriamiantor. All. Goria. NOTE: espulso Lonardi (13’ sts).
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