Calcio. Promozione. La Chivasso getta al vento due punti pesantissimi

La Chivasso-Aosta Sarre 2-2

Reti: 15’ Miccoli (LC), 18’ pt Borgese (LC). 25’ st S. Riente (AS), 33’ st F. Cusano (AS).

La Chivasso: Dazzini (44’ st Zuzo), Giacomini, Parisi, Nicita, Miccoli, Agricola, Armao (27’ st Cancellieri), Poleo, Barbaro, Borgese, Postiglione (15’ st De Nittis). A disp. La Corte, Bdour, Brusa, Maiolo. All. Giraulo.

Aosta Sarre: Pomat, Angiulli (1’ st Apparenza), X. Vuillermoz, Cordi, Raco, Gagliardi, Bellafiore (12’ st S. Riente), Framarin, L. Riente, F. Cusano, Giannini. A disp. Fornaro, Puglisi, Tdiva, Ghanmi, D. Vuillermoz, Apparenza. All. Cusano.

Arbitro: Scala di Nichelino.

Note: epulso Poleo (LC) al 33’ st. 

Vincere per non sprofondare. Era questo il diktat in casa La Chivasso nel posticipo (dovuto al Carnevalone) di domenica sera contro l’Aosta Sarre. I risultati arrivati dalle partite del pomeriggio parlavano chiaro. Le vittorie di Banchette e Union Valle Susa avevano spedito i biancorossi in piena zona playout. La squadra di mister Giraulo parte forte contro i valligiani e al 15’ sblocca con Miccoli che risolve con un colpo di testa un’azione innescata da un tiro dalla bandierina. Passano 3’ e il guizzo vincente di Borgese (in foto) sotto misura a insaccare un centro di Barbaro dalla sinistra consente ai biancorossi di portarsi sul 2-0. Ma tutto questo forse non sarebbe successo se al 6’ Dazzini non fosse stato strepitoso nell’uscire sui piedi di Cusano (autore di una percussione e di uno slalom degno del miglior Ingemar Stenmark) e nel respingere il tentativo di tap-in dal limite di Framarin. Il Chivasso commette però l’errore di ritenere chiusa la partita e nella ripresa si consegna all’Aosta Sarre che prende possesso della metà campo biancorossa. Prova e riprova al 25’ Stefano Riente trova il varco giusto per riaprire la contesa su corner di Cusano. Al 33’ arriva il 2-2 con Cusano, ma i locali protestano per un fallo commesso durante l’azione ai danni di Miccoli. Finale teso con il rosso a Poleo, qualche fallaccio di troppo e l’infortunio di Dazzini colpito alla testa in uno scontro di gioco e trasportato in ospedale. Il Chivasso getta via due punti di una pesantezza mostruosa.