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CALCIO. Settimo, undici metri dalla vittoria

CALCIO. Settimo, undici metri dalla vittoria

La disperazione di Bava del Settimo

Minuto 44’ della ripresa. Dopo aver trovato il pareggio ed essere rimasto in dieci uomini, il Settimo ha l’occasione per ribaltare l’incontro e conquistare la vittoria. Quale migliore opportunità di un calcio di rigore all’ultimo minuto? Sul dischetto si presenta Bava ma la sua conclusione - centrale - si infrange sui guantoni di Chisari. La disperazione del capitano viola è l’emblema del pomeriggio del Settimo, costretto al secondo pareggio consecutivo dopo quello in casa del Lascaris. Le violette vedono così assottigliarsi ulteriormente il vantaggio in classifica nei confronti del Venaria che a fine novembre era di 7 lunghezze. Nelle ultime cinque giornate, invece, il divario si è ridotto ad un misero punticino, quanto basta per far suonare un campanello d’allarme in casa viola. Il Settimo delle ultime uscite non è più quello brillante di inizio stagione, ed anche la gara con l’Alpignano ne è la conferma. Gli ospiti partono con un migliore approccio e al 10’ passano in vantaggio con Saracino, bravo a sfruttare l’immobilismo della retroguardia settimese e a battere Marcaccini sugli sviluppi di un piazzato di Andreotti. I padroni di casa provano a reagire e dopo aver rinunciato a Schiavone, uscito al 26’ per infortunio, sfiorano il pari con D’alessandro che centra il palo dal limite dell’area. Prima dell’intervallo Telesca perde anche Picollo (tra i migliori in campo) per una distorsione alla caviglia, ma negli spogliatoi sprona i suoi ragazzi che iniziano la ripresa all’attacco. Dopo un minuto Padoan crossa a centro area dove D’Alessandro si coordina alla perfezione: la conclusione al volo è precisa ma si infrange sulla traversa. La porta dell’Alpignano sembra stregata per l’attaccante classe ‘93 che alla mezz’ora fa finalmente centro al terzo tentativo, ribadendo in rete una corta respinta di Chisari su conclusione di Padoan.  Le barricate erette dall’Alpignano già dopo il vantaggio non fermano il Settimo, deciso a sfruttare l’entusiasmo post pareggio. Entusiasmo subito rovinato da Borrello il quale, già ammonito, si fa cacciare dal campo per un fallo a palla lontana.  L’ultimo quarto d’ora di gara vale il prezzo del biglietto e regala emozioni a non finire. Nonostante l’uomo in meno il Settimo è vivo ma è ancora la traversa a negare il gol a Padoan, la cui conclusione avrebbe meritato maggior fortuna. Le violette non alzano il piede dall’acceleratore e puntano la difesa biancoblu a testa bassa. Allo scadere Padoan allarga il gioco per Fassari che entra in area e viene steso da Forte. L’arbitro indica il dischetto, sul quale Bava rende vano ogni tentativo di rimonta sparando addosso a Chisari. Il Settimo protesta per un altro rigore non consesso nel recupero ancora a Fassari, ma anche l’Alpignano avrebbe di che recriminare. Telesca viene espulso e al termine della partita non ha voglia di parlare. In via Primo Levi sarà una lunga settimana di riflessioni. SETTIMO – ALPIGNANO                  1-1 MARCATORI: 10’ pt Saracino, 31’ st D’Alessandro. SETTIMO: Marcaccini, Valenti, Picollo (45’ pt Borrello), Chiumente, Bava, Zanellato, Schiavone (26’ pt Padroni), Fassari, Padoan, Barbati (33’ st Di Bella), D’Alessandro. A disp. Giancotti, Patrone, Rubino, Tomasicchio. All. Telesca. ALPIGNANO: Chisari, Zancanaro (17’ st Ferrero), Boyomo, Sposato, Musacchio, Forte, De Rosa, Carrassi, Saracino, Andreotti (10’ st Talarico), Mastroianni (31’ st Ferrigni). A disp. Berghin, Damini, Soresini, Gritella. All. Grassi. ARBITRO: Francavilla di Nichelino. NOTE: espulsi Borrello (34’ st) per somma di ammonizioni e Telesca (47’ st) per proteste.  
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