Visite mediche a Torino per Sanchez Mino. Il centrocampista argentino di 24 anni può ormai definirsi un giocatore granata a tutti gli effetti. Manca soltanto l'ufficialità del suo acquisto dal Boca Juniors, ad una cifra di poco superiore ai tre milioni di euro; arriverà non appena saranno completate le procedure burocratiche. Sanchez Mino, passaporto spagnolo, è l'ultimo colpo del Torino, che si raduna lunedì sera in un albergo del centro città per iniziare la preparazione estiva. Un avvio di stagione anticipato per preparare, vent'anni dopo l'ultima comparsa in una competizione internazionale, i preliminari di Europa League. La squadra rimarrà a Torino fino al 6 luglio, quando si trasferirà a Bormio per la prima parte della preparazione in quota. Ed è proprio per questa data che la società conta di consegnare a mister Ventura buona parte della rosa per la stagione 2014-2015. Confermati i protagonisti dell'anno scorso, ad eccezione del capocannoniere Immobile ceduto al Borussia Dordmund e ancora da sostituire, il presidente Urbano Cairo e il suo direttore sportivo, Gianluca Petrachi, hanno in piedi molte trattative. Quelle più calde portano a Benassi dell'Inter e a Bruno Peres, laterale brasiliano di 24 anni. Anche il suo acquisto, come quello di Sanchez Mino, sarà annunciato non appena completate le pratiche, mentre per il centrocampista nerazzurro è previsto un incontro all'inizio della prossima settimana. Piacciono anche Nocerino, 'vecchia' conoscenza di mister Ventura che lo ha allenato a Messina, e Quagliarella, prodotto del vivaio granata emigrato con il fallimento del 2005. Perché la trattativa decolli, però, è necessario che le loro attuali squadre, Milan e Juventus, vengano incontro al club granata sull'acquisto del cartellino e sul loro ingaggio, di gran lunga superiore al tetto di 800 mila euro stabilito da Cairo. E' probabile che le due trattative richiedano qualche giorno in più, se non settimana, per andare eventualmente in porto. Per questo motivo, i granata si stanno tutelando guardandosi intorno. Tanti i nomi sul taccuino di mister Petrachi: da Facundo Ferreyra dello Shakhtar Donetsk ai napoletani napoletani Zapata e Pandev. E da Napoli potrebbe tornare, in prestito con diritto di riscatto, El Kaddouri, il 'sultano del Marocco' reduce da un'ottima stagione proprio con il Torino.
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