Nella testa di Maurizio Sarri la difesa a tre non è una strada percorribile per la Juventus. Nonostante il tecnico viva la sua prima, vera emergenza di formazione, con Alex Sandro in Brasile per un lutto familiare e la coppia di destra Danilo-De Sciglio ancora ai box per problemi muscolari, il cambio di assetto è impensabile. "La difesa a tre per me è difficilmente proponibile tranne per qualche piccolo spezzone di partita - taglia corto l'allenatore bianconero -. Il rischio è di finire con 5 giocatori bassi". In attacco, invece, sembra confermata la versione con il trequartista, Ramsey, dietro le due punte (Ronaldo e Higuain o Dybala), nata dopo l'infortunio di Douglas Costa, il miglior interprete sulla corsia destra. Ma Sarri non disdegna l'ipotesi del terzetto Ronaldo-Higuain-Dybala Ramsey: "Cristiano è un fuoriclasse e può giocare con tutti i grandi giocatori. Higuain ha grande abilità tecnica, Dybala è sopraffino. Possano quindi coesistere in coppia e in certe fasi della partita anche a tre". Non domani, però, almeno non dall'inizio: la Spal è un'avversaria da prendere con le molle e Sarri lo sa bene, avendo sperimentato sulla propria pelle, e su quella del suo Napoli (due anni fa) quanto possa essere rognosa la squadra di Semplici. "Potrebbe essere una partita difficilissima, la squadra deve smettere di pensare alla partita che viene dopo - avverte l'allenatore toscano - La Spal venne a Napoli data per spacciata e fu una della partita più difficili e sofferte di quella stagione". Contro i ferraresi probabile lo spostamento di Matuidi in posizione di terzino sinistro, scelta più logica rispetto alla prospettiva di dirottare un centrale difensivo in quella posizione: "sono tutti destri e il disagio sarebbe doppio" osserva Sarri, che occuperà la casella del francese, solitamente dietro Ronaldo, con il connazionale Rabiot. Dietro Dybala e CR7 sarà ancora la volta di Ramsey: "Speriamo possa reggere tre partite di seguito, anche se lo stiamo risparmiando. C'è una netta differenza tra giocare 60' e 90'". Sarà ancora la volta di Cuadrado nel ruolo di terzino destro, con il colombiano primo 'allievo' di Barzagli, nuovo collaboratore tecnico di Sarri che si occuperà "di curare la fase difensiva di alcuni giocatori". Fondamentale portare a casa i tre punti, il modo miglior per avvicinarsi alla sfida Champions con il Bayer Leverkusen e allo scontro diretto di domenica 6 ottobre con l'Inter.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.