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20 Gennaio 2017 - 17:59
Che sia la volta buona? Quando la Lazio vede bianconero si inceppa, una regola che dura ormai dal 2003, data a cui risale l'ultimo successo contro la Juventus. Un tabù che resiste fin da quando Simone Inzaghi scendeva in campo.
Ma che ora, divenuto tecnico, è deciso a sfatare. Intanto tentando di interrompere quella striscia di otto ko consecutivi negli scontri diretti tra campionato e coppe. Già all'andata la compagine capitolina forse meritava di più di una sconfitta di misura. Quella resta anche la gara che Inzaghi ricorda con maggior rammarico, ma domenica avrà la possibilità di prendersi la sua rivincita con Allegri.
La Lazio si presenta allo Stadium forte di 3 vittorie in altrettanti match disputati in questo 2017. L'anno è iniziato nel migliore dei modi con l'en plein campionato-Coppa Italia, ora la prova più difficile contro i campioni d'Italia. A Formello sono tutti concordi: la Juventus ha dimostrato a Firenze di non essere imbattibile, ma è anche vero che servirà un'impresa per lasciarla a bocca asciutta per due gare di fila.
"L'ho battuta già da calciatore, ora voglio farlo da allenatore", diceva appena archiviata la pratica Genoa in Coppa Italia. A quasi 48 ore dal match di Torino, il tecnico sembra voler conservare il 4-3-3, avrà a disposizione Immobile (uscito malconcio con il Genoa ma pienamente recuperato) e anche Luis Alberto, recuperato dall'infortunio al ginocchio che lo aveva messo out in Coppa Italia. Nel ruolo di estero di sinistra Lombardi sembra comunque favorito sullo spagnolo, il quale predilige invece una posizione più centrale. Opposto sarà Felipe Anderson.
Out Basta e squalificato Lulic, a destra agirà Patric dopo la buona prova con il Genoa. Resta ancora in piedi l'ipotesi 3-4-2-1, con il brasiliano esterno di destra e uno tra Lukaku e Patric a tutta fascia a sinistra. Prima la Juventus, poi una settimana importante sul fronte Biglia. E' infatti atteso nella Capitale l'agente dell'argentino per trattare il rinnovo del giocatore. Al momento non risultano novità, ma l'intenzione del club biancoceleste è quella di prolungare l'accordo con il giocatore. La richiesta è di 3 milioni l'anno, si tratta su bonus. Difficile invece arrivare a un nuovo attaccante, alla fine dovrebbe restare Djordjevic fino a fine stagione.
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