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23 Ottobre 2015 - 10:44
Pari, arrabbiature e interrogativi.
La frenata con il Borussia Monchengladbach non ha pregiudicato il cammino in Champions League della Juventus, ma ha lasciato sensazioni amare a Massimiliano Allegri. Che, dopo la strigliata di ieri sera nel dopo-partita, non ha fatto nulla per nascondere il fastidio di aver visto la sua squadra uscire dal campo con il secondo 0-0 consecutivo, dopo quello con l'Inter. E di avere gettato alle ortiche l'occasione di ipotecare in anticipo la qualificazione agli ottavi.
"Sono molto arrabbiato, bisogna limitare gli errori tecnici", twitta il tecnico bianconero. Ritmo basso, nessuna azione in verticale e soprattutto tanti, troppi, passaggi sbagliati in situazioni favorevoli. Il risultato è stato due soli tiri nello specchio della porta tedesca, su 22 tentativi, e lo zero alla voce gol segnati per la seconda volta consecutiva.
"In fase realizzativa concludiamo meno e questo deve farci riflettere", osserva Claudio Marchisio. "E' un punto su cui dobbiamo lavorare per fare le scelte migliori - aggiunge il centrocampista - e dobbiamo farlo in fretta". Certo non c'è più Tevez, capace lo scorso anno di risolvere da solo tante situazioni. Colpisce però che a Dybala, il giocatore scelto per sostituirlo, e pagato 40 milioni di euro, Allegri abbia concesso soltanto una manciata di minuti nel finale. "E' giovane e deve crescere con calma - ha spiegato l'allenatore bianconero -. E, ripeto, diventerà un grande giocatore giocando in un ruolo diverso da quello di prima punta cui era abituato a Palermo".
L'equivoco sulla sua collocazione tattica, dunque, è aperto: perché non impiegarlo al posto di Pereyra (al rientro da problemi muscolari) se gli si vuole ritagliare un ruolo lontano dalla porta? Perché non affidarsi prima alla sua fantasia in una serata povera di guizzi? Il dato di fatto è che, scelte alla mano, Dybala è al momento la quarta opzione del reparto offensivo.
A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, che Dybala lo ha venduto a caro prezzo la scorsa estate: "Sono arrabbiato, e molto, con Allegri - le sue parole a Radio Sportiva -: sta rovinando un campione. Dybala è il calcio, Allegri no. L'argentino non va imbrigliato negli schemi, ma lasciato libero di inventare. In questo modo Allegri lo sta rovinando, sta buttando all'aria il lavoro di Conte, è lampante che non ha le idee chiare. Dybala merita un allenatore diverso; gli ho consigliato di andare via dalla Juve se va avanti questa storia". Sul web le parole di Zamparini hanno raccolto il favore di tanti tifosi e anche in società la gestione del giovane argentino non sembra raccogliere troppi consensi.
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