CALCIO. Abodi "no al buonismo, serve intransigenza"

La Lega Serie B cambia nome, si chiamerà Lega Nazionale Professionisti B, o più brevemente LegaB, come deciso dall'assemblea dei club sulla scia del caso Catania, che ha creato un danno d'immagine, ha fatto saltare l'accordo con lo sponsor Compass che avrebbe dato il nome al campionato e causato lo slittamento dell'inizio del campionato dal 21 agosto a sabato 5 settembre. I calendari saranno varati intorno a Ferragosto, contando sul fatto che a quel punto la giustizia sportiva sarà al secondo grado di giudizio.

"Sono ottimista, troveremo una nuova soluzione commerciale.

Fra venti giorni cambieremo anche la denominazione del campionato - confida Abodi -. Il passo indietro di Compass, con cui avevamo un accordo di 3 anni più 2, è un aspetto doloroso è un danno importante: cercheremo di rivalerci nei confronti dei soggetti responsabili quando le sentenze saranno passate in giudicato".

"Non c'è spazio per buonismo, serve intransigenza verso chi non rispetta le regole, sportive e penali - ha ribadito il presidente della LegaB -. Bisogna inasprire le pene nel codice di giustizia sportiva e la LegaB porta avanti la proposta di modifica del codice di giustizia sportiva sulla confisca delle proprietà dei soggetti colpevoli dei reati di frode sportiva, e la possibilità nei processi sportivi di riconoscere la Lega come persona offesa. Inoltre mi auguro di incontrare nei prossimi giorni Cantone, il suo supporto è prezioso".

La LegaB ha ratificato l'ingresso in organico di Simone Farina, l'ex calciatore rimasto senza squadra dopo aver denunciato una                 combine, e ha rivisto la redistribuzione dei proventi da diritti tv: quelli del campionato saranno distribuiti al 50% in parti uguali fra i club, al 25% in base al merito sportivo, e al 25% in base alle presenze allo stadio certificate dalla Siae. Metà dei proventi dei diritti tv della coppa Italia saranno divisi in parti uguali fra tutti e l'altra metà in base al piazzamento nel torneo.