Il ko contro la Fiorentina, nella serata di Coppa Italia, ha lasciato il segno. Non solo nel libro delle statistiche, sul quale il record di partite senza sconfitte casalinghe si è fermato a 47. Alcuni gravi errori hanno "fatto drizzare le antenne", per usare le parole di Massimiliano Allegri. Nella Juventus perciò c'è voglia di risollevarsi subito, fin dal posticipo di lunedì sera allo 'Stadium' contro il Sassuolo, avversario con il quale è vietato scherzare, anche se tre sconfitte consecutive gli hanno fatto perdere quota. "I campionati si conquistano vincendo le partite contro le 'piccole'", ha ammonito pochi giorni fa il tecnico bianconero. Guai, quindi, non fare i tre punti contro gli emiliani. Carlitos Tevez, il bomber bianconero (15 reti in campionato) non si preoccupa. "Non penso che sia un momento critico", dice, ma ammette che siamo in un momento della stagione che esige un cambio di passo: "Dobbiamo accelerare un po' e chiudere le partite prima". Sette giorni dopo l'1-1 di Roma, che non ha riaperto il campionato, ma neppure l'ha chiuso definitivamente, l'attaccante argentino 'prescrive' una dose massiccia di vittorie da qui a Pasqua. In sequenza la Juventus affronterà Sassuolo, Palermo, Genoa ed Empoli, mentre alla Roma toccheranno Chievo, Sampdoria, Cesena e Napoli. "Il vantaggio di 9 punti sui giallorossi non ci mette ancora al riparo: dobbiamo chiudere il campionato prima possibile. Ci aspettano 3-4 partite importanti nelle quali dobbiamo mostrare il nostro carattere. Dobbiamo vincerle tutte, a cominciare da lunedì. Mi aspetto una partita di difficile, perché il Sassuolo ha fatto grandi miglioramenti". Si avvicina anche il ritorno di Champions contro il Borussia, partendo da un 2-1 che non dà piena garanzia: "Per i tifosi è 'la' partita dell'anno, dovremo andare a Dortmund tranquilli, pensando che si tratta di un ottavo, non della finale". Tevez, che con la Fiorentina ha giocato più minuti del previsto per l'infortunio di Coman, tornerà a guidare l'attacco nel 4-3-1-2 bianconero. Al suo fianco probabilmente Morata; trequartista sarà probabilmente Pereyra, con Vidal esterno nel centrocampo a tre completato da Marchisio e Pogba. In difesa riprenderanno il loro posto Lichtsteiner, Chiellini ed Evra.
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