La favola di Enrico Modica, dai campetti di San Raffaele alla ribalta con "Calciatori Brutti".
Di cultura, bene o male, ogni tanto il nostro giornale qualcosina scrive. Di ignoranza, per ora, se n'è vista troppa poca. Una bella botta d'ignoranza, in esclusiva, ci arriva dalla fresca gioventù di
San Raffaele Cimena. Qui è cresciuto uno dei capostipiti della satira calcistica del XXI secolo. Colui che in un lampo di creatività ha dato vita a una pagina su Facebook che in due anni ha collezionato
700mila “mi piace”.
L'home page della pagina Calciatori Brutti
La pagina si chiama Calciatori Brutti. Il suo ideatore è
Enrico Modica, nato il 23 maggio del 1992. Lui, assieme al suo compagno di calcio al Gassino-Sanraffaele,
Daniele Roselli, è diventato un mito per i ragazzi appassionati di calcio di tutta Italia. L’ingrediente vincente è una satira calcistica volgare al punto giusto, davvero immensamente ignorante, che fa sorridere e divertire le centinaia di migliaia di fans. C'è gente che ormai passa le giornate su Facebook ad aspettare l'uscita delle Pagelle dei big match della settimana. Una vita come tante altre, quella di Enrico Modica. Fino a quando, dopo il diploma all'istituto di aeronautica, il 22enne ha creato "Calciatori Brutti”. Per gioco, per passare il tempo. Il suo motto?
"L'ignoranza, bene o male, vince sempre!". Verba volant, ignoranza manent.
Enrico, com'è nato "Calciatori Brutti?" Abbiamo iniziato per gioco. Io e il mio socio giocavamo insieme, entrambi eravamo infortunati. E’ stato allora che abbiamo aperto la pagina.
E poi? Nei primi mesi abbiamo faticato, avevamo pochi fans. Il primo successone è arrivato quando abbiamo pubblicato su Calciatori Brutti una prima pagina di giornale, stile Gazzetta dello Sport, rifatta con le notizie ignoranti. In due giorni sono arrivati 100mila "mi piace". L'anno scorso abbiamo aperto il sito, a ottobre invece abbiamo fatto le "schede ignoranti". La Panini ci ha pure mandato una diffida, perché (in buona fede) avevamo usato lo stesso font delle figurine dei mondiali. Abbiamo dovuto rimuovere tutto. Adesso viviamo facendo avanti indietro tra Torino e Milano, dove collaboriamo coi ragazzi di "Scuola Zoo".
Qual è la cosa migliore che hai fatto nella tua vita? Aprire "Calciatori Brutti", ovviamente.
Da dove arrivano tutte queste idee? Qualcuno dice che sono frutto di un'attenta riflessione filosofica sulla tavoletta del water... Posso dirti che il nostro problema - no, forse non è un problema ma un pregio - è che le idee ci vengono in qualsiasi momento, soprattutto quando chiacchieriamo tra di noi. Siamo un serbatoio di cazzate, e i nostri fan ci aiutano con le loro tante segnalazioni. Pensa che ormai arriviamo prima di alcune importanti testate giornalistiche sulle notizie calcistiche.
Chi è il tuo idolo calcistico? Sicuramente Rodrigo Taddei, che è pure nella foto della home page di Calciatori Brutti. I suoi colpi li ha, ed è sempre rimasto umile. Poi ci sono tutti i giocatori di Serie A e Serie B con nomi strani e ignoranti culturalmente. Tutti punti a favore!
Molti si chiedono di che squadra sia il creatore di Calciatori Brutti. Simpatizzo per la Juve, ma in questi due anni e mezzo ormai siamo diventati imparziali.
E secondo te chi è il calciatore juventino più ignorante? Beh, indubbiamente Buffon ci regala tante gioie. E’ sempre bello vedere le sue reazioni ai goal subiti. Ma anche Pirlo, con il suo andazzo da barbone e il suo sembrare sempre ubriaco, ci fa gasare.
Cosa consigli ai ragazzi della tua età che cazzeggiano dalla mattina alla sera? Noi facciamo propaganda per l'ignoranza, ma lo studio è fondamentale. Se hai delle idee, non mollare. A noi, in questi anni, hanno tirato tanta mer*a addosso, e non abbiamo mai mollato. Se hai un sogno, devi credere in te stesso.
Cosa consigli invece a quelli che vogliono seguire le orme dell'ignoranza? L'ignoranza potrebbe essere un'arma in più, in alcune circostanze. Ad esempio, ad un colloquio di lavoro non devi presentarti preoccupato: con l'ignoranza sei tranquillo e fai la tua bella figura. Ho sempre pensato che l'ignoranza sia una nuova forma d'arte contemporanea.
Improvvisa una pagella ignorante in stile Calciatori Brutti su San Raffaele Cimena... Voto 6. Mi ha regalato tante gioie ai campetti del paese, ma l'età media è più vecchia di Ballotta.
Avete in mente altre idee ignoranti per il futuro? A bizzeffe! Mancano solo i mezzi per portarle velocemente a compimento, ma pian piano ce la faremo. Anticipo che ci saranno delle produzioni video e delle collaborazioni con gente molto ignorante, anche alcuni calciatori.
Quale era il tuo sogno e qual è adesso? Prima volevo diventare pilota dell'aeronautica, ma poi ho capito che senza conoscenze quella strada è troppo dura e ho lasciato stare. Adesso il mio sogno più grande è condurre una trasmissione televisiva sportiva ignorante, stile Gialappa's. Loro ormai sono un po' tramontati, noi dalla nostra abbiamo la giovane ignoranza e possiamo fare bene. Non ci dispiacerebbe anche condurre una web radio.
Secondo te chi vincerà il campionato? Vedendo come giocano ora, o Juve o Roma. Sono entrambe forti come rosa e come gioco. Dipenderà molto da chi perde meno punti con le piccole. Forse è favorita la Juve, ma dipenderà anche da chi uscirà prima dalla Champions League e potrà concentrarsi sul campionato.
Pensando al derby... Ti senti più o meno acculturato di "Beppe" Vives? Mah, un po' più acculturato penso. Io almeno la scuola dell'obbligo l'ho finita. Lui non so mica.
Rodrigo Taddei sta al calcio come Enrico Modica sta a...? Direi l'ignoranza, ma è troppo facile. Diciamo la cultura!
Un voto all'intervista? E' stata divertente, ti meriti un 7!
manuel.giacometto@gmail.com