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BUSANO. Il sindaco: “L’acquedotto non s’ha da fare”

BUSANO. Il sindaco: “L’acquedotto non s’ha da fare”

E’ allarme in quel di Busano per la costruzione di un nuovo Acquedotto nella zona della Valle Orco.

Il progetto prevede che a Rosone, frazione di Locana, venga costruito un impianto di prelievo che potrà asportare dal torrente fino a 800 litri di acqua al secondo.

Una volta trattata, l’acqua sarà immessa in 135 km di tubi che raggiungeranno molti Comuni dell’Alto e del Medio Canavese. Da Cuorgné a Rivarolo, da Ivrea a Caluso fino a Mazzè. E in futuro forse fino alla cintura di Torino.

Numeri da capogiro, a cui si aggiunge la spesa di 206 mila euro, che stanno facendo mettere le mani nei capelli al sindaco di Busano, Giambattistino Chiono. E non solo a lui.

Si teme che, se se l’opera verrà realizzata, a Busano non ci sarà più acqua sufficiente per irrigare le coltivazioni.

E così giovedì pomeriggio, il sindaco Chiono ha manifestato le proprie preoccupazioni  in un incontro tenutosi nella sala consigliare di Rivarolo. Ha chiamato in rassegna tutti i sindaci del territorio a Rivarolo, compreso Giovanni Ponchia di Montanaro ed i tecnici di Smat per spiegare che quell’acquedotto “non s’ha da fare”.

Se il progetto verrà realizzato, avrà una portata di 800 litri di acqua al secondo - sbotta il sindaco Chiono -. Ma lo hanno detto che quell’acqua verrà tolta al nostro acquedotto?”.

La sua paura più grande, di rimanere senza acqua per irrigare i campi o per far fronte alle emergenze durante i periodi di siccità”.

Quindi continua: “Non sto dicendo che non devono fare nulla, ma credo che sia necessario prendere dei provvedimenti, trovare delle soluzioni alternative, che secondo me ci sono. Come la realizzazione di un bacino d’acqua che vada a rimpinguare il torrente non appena il livello scende. E’ difficile da  fare, ma non impossibile...”.

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