CALCIO A 5. SERIE A2. La L84 ritorna a guardare tutti dall’alto

L’altalena del campionato di serie A2 continua. E la L84 si sta facendo trovare pronta a riprendersi la vetta solitaria della classifica forse al momento giusto. Nel recupero della sesta giornata i neroverdi piegano il Bubi Merano per 7-3 e tornano a guardare tutti dall’alto con due lunghezze di vantaggio sull’Atletico Nervesa e tre sul Città di Massa.

Prestazione convincente da parte del quintetto allenato da Michele Barbieri che ha messo le cose in chiaro già nella prima frazione di gioco. Dopo appena 30” Podda indirizza subito la contesa in favore della L84 siglando la rete dell’1-0 con un poderoso sinistro a incrociare dopo un pallone rubato di forza in mezzo al campo. I padroni di casa continuano a martellare gli altoatesini che sono costretti sovente a difendersi. Poco oltre il 5’ arriva il raddoppio timbrato da Lucas Siqueira che sfrutta la dormita della difesa del Bubi su un angolo di Dias e con una sassata dal basso verso l’alto non perdona. Il tris lo sigla Tambani che, imbeccato alla perfezione da Cerbone, beffa Romanato in uscita con un morbido tocco sotto. Si va al riposo con la L84 avanti 3-0. In avvio di ripresa una leggerezza in disimpegno di Lucas Siqueira consente a Manzoni di accorciare subito le distanze. Ci pensa Edu Dias con una giocata funambolica finalizzata da una mancino letale da posizione quasi impossibile a rimettere tutto a posto. Manzoni prova a rilanciare i suoi insaccando sotto misura dopo un’altra disattenzione neroverde, ma un triangolo  Turello-Lucas Siqueira-Turello consente a quest’ultimo di andare ancora a bersaglio. Il Bubi Merano però non è matato e a metà tempo Mair dopo uno scambio con Mustafov riaccende la fiammella della speranza. Nell’ultimo quarto di gara però la L84 non si concede più distrazioni e con Dias (fulminante destro in girata sotto il sette) e Ghoauti (beffardo colpo di testa su lancio di Dias) arrotonda il punteggio.

Sabato 13 febbraio la L84 sarà di scena sul campo del Saint Pagnano: una partita che si preannuncia tosta e ricca di insidie, con i lombardi che si giocano probabilmente l’ultima possibilità di rimanere agganciati al treno che si sta giocando il primo posto in classifica.