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BRANDIZZO. In paese solo un profugo

BRANDIZZO. In paese solo un profugo

Alla data odierna, nel nostro territorio comunale, risulta essere presente un solo cittadino straniero richiedente protezione internazionale, cittadino accolto e gestito dalla parrocchia di Brandizzo”.

Ecco la risposta, concisa, tranchant, fornita dall’assessore al Welfare Paolo Bodoni all’interrogazione presentata qualche tempo fa dal capogruppo di Alternativa Civica, Giuseppe Deluca.

Nonostante l’allarme e le polemiche sucitate su alcuni social network dalla notizia del bando della Prefettura che dichiarava il territorio brandizzese idoneo ad ospitarne oltre una ventina, i numeri smentiscono ogni allarme.

A Brandizzo c’è solo un richiedente asilo e vive nell’oratorio della chiesa di San Giovanni ospitato dalla Parrocchia.

Volevo semplicemente sapere quanti profughi c’erano in paese proprio per arginare ogni genere di polemica - spiega Deluca - non credo ci sia nulla di strano. E’ un servizio che si fa ai nostri concittadini, quello di informarli su un tema così caldo. A maggior ragione alla luce di un secondo bando della Prefettura emesso perché esaurite le disponibilità del primo di alcuni mesi fa. Comprendo la preoccupazione dei cittadini e non capisco la reticenza dell’Amministrazione a fornire dei dati che, inoltre, non fanno altro che rassicurare”. Nella sua risposta, l’assessore Bodoni, che ha la delga anche alle “problematiche connesse con l’integrazione dei cittadini stranieri”, precisa: “Questa Amministrazione ritiene fondamentale che i Comuni possano gestire l’eventualità dell’arrivo di persone straniere richiedenti protezione internazionale e quindi si continua a lavorare per implementare la rete creata con altri Enti o Associazioni pubbliche (Ciss e Anci)”.

Nella sua risposta all’interrogazione, inoltre, Bodoni scrive: “Considerato che questa Amministrazione Comunale è a conoscenza degli avvisi pubblici della Prefettura di Torino, con i quali si procede a gare destinate alla stipula di convenzioni con soggetti economici operanti nel territorio della Città Metropolitana per assicurare i servizi di accoglienza ai cittadini stranieri richiedenti asilo e la gestione dei servizi connessi. e quindi in questi bandi di gara è menzionato anche il nostro Comune, e considerato che questa Amministrazione ha lavorato e lavora in stretta interconnessione con il consorzio socioassistenziale Ciss di Chivasso e l’Anci regionale per poter eventualmente gestire eventuali soggetti economici interessati ad operare a tal fine nel territorio di Brandizzo, si comunica che c’è solo un richiedente asilo e che non risultano presenti altre persone con tali caratteristiche né in strutture pubbliche, né in strutture private”.

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