Cerca

BOXE. La Skull Boxe Canavesana pensa in grande

BOXE. La Skull Boxe Canavesana pensa in grande

Francesco Tartaro della Skull Boxe Canavesana

La prima riunione pugilistica del 2015 in Piemonte porta la firma della Skull Boxe Canavesana. La bella realtà di Rivarolo Canavese diretta da Alessio Furlan, ex campione italiano e detentore del Titolo del Mediterraneo IBF dei Pesi Superwelter, è in grande espansione e dopo quella che si appresta ad essere, in concomitanza con l’ufficializzazione della classifica nazionale di merito del 2014, come l’annata migliore di sempre sposta l’asticella sempre più in alto. Sabato 31 gennaio, a Grugliasco, sono stati ben 9 i combattimenti che hanno visto protagonisti i pugili dilettanti della Skull Boxe Canavesana ed il bottino è stato ragguardevole, con 5 vittorie e 4 pareggi. Successo nel primo combattimento del 2015 per Arianna Delaurenti, Giacomo Luppi, Paolo Patrascu, Francesco Tartaro e Daniele Zor, mentre il verdetto di parità fa seguito ai match di Christian Luscietto, Silvia Noveri, Mattia Zucca Bernardo e Alberto Bava. Furlan è un fiume in piena e sta dedicando anima e cuore a questa sua creatura: “Da quest’anno ci chiameremo Skull Boxe Canavesana in seguito alla fusione con la Skull Boxe Club. Un accordo che, oltre alla nostra sede principale di Rivarolo Canavese in cui alleno insieme a Carlo Leone, Roberto Zucca Pol e Andrea Riva, ci permette di portare a tre le sedi distaccate: Asti appunto, guidata dal tecnico Davide Greguoldo, Settimo Torinese, con Pino Mercuri e l’aiutante Marcello Faiella, e la palestra di corso Svizzera a Torino, sotto la gestione di Carmine Santaniello. Abbiamo così ampliato il nostro territorio di appartenenza, perché abbiamo tutta l’intenzione di crescere ancora”. Numeri da record quelli della Skull Boxe Canavesana: “Nel 2014 abbiamo sostenuto più di 230 incontri e organizzato 27 riunioni pugilistiche, traguardi che dovrebbero consentirci di classificarci tra le prime tre società d’Italia. Attendiamo la classifica ufficiale, ma dovrebbero proprio esserci belle sorprese! Sul fronte dell’organico possiamo contare su 50 pugili agonisti, 120 amatori e 35 bambini: nell’ultimo anno abbiamo debuttato con il vivaio conquistando il primo posto in Piemonte davanti a società che già da tempo partecipavano all’attività giovanile”. Furlan, infine, svela un progetto ambizioso che potrebbe diventare realtà a breve termine: “Vogliamo far diventare Rivarolo Canavese un centro federale e ci stiamo muovendo in questa direzione. Abbiamo già messo in piedi un piano per realizzare questa struttura, ne abbiamo parlato con il Coni e siamo in attesa di sovvenzioni. Se si concretizzerà, porteremo Rivarolo al centro d’Italia!”.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori