Cerca

BOSCONERO. Bocciati gli emendamenti della minoranza

BOSCONERO. Bocciati gli emendamenti della minoranza

SCUOLA MATERNA E INCARIHI PROFESSIONALI

Quattro emendamenti al bilancio di previsione 2015. Li ha presentati la minoranza "Rinnoviamo Bosconero". Tutti bocciati.

Il primo emendamento riguardava la scuola materna, già un tasto dolente (dal cda la minoranza "Rinnoviamo Bosconero" ha già fatto dimettere, mesi or sono, il papà del Sindaco Forneris, dopo aver duramente contestato il conflitto di interessi determinato dalla parentela): ridurre la spesa prevista da 104.100 a 64.100 euro. "Perché questi soldi – ha polemizzato Massa – vanno già ad aggiungersi ai 11.911 euro stanziati nel 2014 e ai 73.954,84 euro erogati nel 2013, e per coprire spese non preventivamente concordate, per le quali si chiede la copertura a posteriori, insomma, a babbo morto".

"Non lo accogliamo – ha spiegato il Sindaco Paola Forneris - : i contributi sono noti, ma sono aumentati i bambini, le sezioni, il costo della vista e del personale. Dai 75 alunni che frequentavano la materna nel 2004 (su 98 posti), le sezioni sono passate oggi da tre a quattro, più una sezione nido.E' stata siglata una convenzione, per l'ampliamento, con fondi regionali. Sono stati adeguati i contratti degli impiegati. Per cui si è reso necessario aumentare il contributo ordinario".

Non è mancata la polemica sui documenti. "Noi non abbiam partecipato alla riunione dell'asilo – ha spiegato Duretto – perché nn ci sono stati forniti i dati sui tfr e le fatture che avevamo chiesto. Non ci poteva essere dibattito".

"Se li volete, chiedeteli all'asilo" ha troncato la discussione il primo cittadino.

Con un ulteriore emendamento Duretto e Massa han chiesto di azzerare il capitolo degli incarichi professionali, per cui sono previsti 57.390,50 euro. "A consuntivo 2014 – han spiegato – son già stati conservati 41.390,50 euro. E per legge la spesa 2015 non può essere superiore al 75 per cento del limite di spesa del 2014, che son state pari a zero". Massa ha ammonito Forneris: "chiediamo il parere del responsabile finanziario e del revisore dei conti".

"Impossibile ridurre – ha ribattuto secca Forneris -. Ci sono delle necessità: la vas, la valutazione geologica. Non sono strettamente incarichi di consulenza ma fondamentali per adeguare il piano regolatore"

VIABILITA'

Due emendamenti riguardavano la viabilità. In questo caso Duretto e Massa han chiesto di rimpinguare il capitolo, aumentandolo di 40mila, cioè portandolo da 50mila a 90mila euro, per realizzare i seguenti interventi. Innanzitutto "implementare la pista pedonale in via Trieste, tra i civici 130 e 154, per una lunghezza di 210 metri ed una larghezza di 1,50 m, con la posa di ghiaietta di fiume e messa in sicurezza per famiglie e bambini". Più precisi di così si muore. Ed infatti Massa e Duretto han preventivato anche la spesa: seimila euro.

Han chiesto, poi, di inserire "la sistemazione, con fresatura, del marciapiede nel tratto tra via Villafranca, prospiciente l'Oratorio e la Casa di Riposo, per 105 m ed una larghezza di 1,60 m" (spesa stimata di 8.200 euro); il "rifacimento e manutenzione del manto stradale in via Caduti della Libertà per una superficie di 980 mq" (13.500 euro la spesa) e la "messa in sicurezza dell'area da calcio destinata agli allenamenti" con "sostituzione della rete protettiva prospiciente il binario ferroviario della Gtt, fonte di pericolo costante per i ragazzi che frequentano il campetto" (300 euro per la sola posa, visto che la rete è già stata acquistata dal Comune); infine il "rifacimento del fondo stradale deteriorato in via Trieste per 1130 mq" (12mila euro).

"Voi non tenete conto della realtà! - ha protestato l'Assessore Ivano Peila -. Io ho i miei limiti culturali, ma la situazione è talmente grossolana... perché rifare le strade se sappiamo che l'Enel dovrà eseguire dei lavori e quindi romperle? Riguardo alle strade abbiamo già recepito alcune delle vostre segnalazioni. E per il campo sportico, in passato abbiamo investito sulla manutenzione, ma non era usato. Non abbiam nessun problema a diserbare, ma non costa seimila euro".

Massa e Duretto hanno anche proposto di aggiungere 57.390,50 euro per specifici interventi, quali la posa della videosorveglianza, la sistemazione del fondo stradale di vicolo Ussero e di vicolo Corte (previa esecuzione delle opere di canalizzazione e raccolta delle acque meteoriche da parte dei privati ed il rifacimento del collettore fognario), e per collocare una struttura in metallo in Regione Bidula, sulla Roggia Abbaziale per sostituire la passerella portata via dai vandali, in modo da ripristinare il transito.

"Mi lascia perplesso quest'ultima proposta – ha commentato Peila -. Ci risulta che quella passerella sia stata costruita da privati. E oltretutto, in questo momento in ci si rubano persino le pietre, voi volete andare a sistemare cinque quintali di ferro, cioé cash?".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori